Dopo la positività di Eduard Vorganov comunicata oggi dall'UCI, dalla Colombia arriva la notizia di due nuovi casi riguardanti altrettanti atleti: il quotidiano El Tiempo annuncia i nomi di Rafael Infantino e Iván Ramiro Parra come ciclisti positivi al GHRP-2, la medesima sostanza rintracciata la scorsa stagione nella loro connazionale Maria Luisa Calle Williams.
La Colombia ha spostato a febbraio i Campionati Nazionali della categoria élite per avere al via molte delle due grandi stelle internazionali e i risultati si sono visti subito: il nuovo campione colombiano a cronometro è infatti Rigoberto Urán (Etixx-Quick Step) che ha battuto di 1'33" Rafael Infantino e 2'35" Hernando Bohórquez. Il successo di Urán non è praticamente mai stato in discussione visto che al passaggio a metà gara (20 km) aveva già 43" di vantaggio su Infantino. Domani è in programma la prova in linea.
È Tejay Van Garderen il vincitore della seconda tappa dello USA Pro Cycling Challenge. Lo statunitense della BMC ha preceduto sul traguardo in salita di Mt. Crested Butte il connazionale Christian Vande Velde ed il russo Ivan Rovny. Oggi come ieri, Vincenzo Nibali ha attaccato nelle prime fasi di corsa, subito dopo aver lasciato la sede di partenza, Montrose. Lungo i 159.6 km della tappa ha trovato l'aiuto di undici atleti: Jorge Castiblanco, Alex Howes, David Zabriskie, Rafael Infantino, Valerio Agnoli, Mathias Frank, Jens Voigt, Chris Baldwin, Craig Lewis, Matt Cooke e Julien El Fares.
Biciciclismo.com fa il punto sulla nuova Coldeportes di Claudio Corti: la neonata formazione colombiana (che dovrebbe essere Professional se tutto va bene) avrà in organico 18 corridori, e sono già 13 quelli ingaggiati dal management del sodalizio che avrà sede a Brescia.
C'erano tutti i presupposti per una terza vittoria di tappa di Elia Viviani nella sesta ed ultima tappa del Tour of Colorado, 114 km da Golden alla capitale dello Stato, Denver. Infatti Elia alza le braccia al cielo ma da secondo classificato, con l'apripista Daniel Oss che vince in volata davanti ad un raggiante Viviani. La Liquigas - Cannondale torna dal Colorado con tre vittorie nel carniere e la rinforzata consapevolezza di avere due velocissime frecce al proprio arco, Viviani ed Oss, appunto.
Da Vail al Vail Pass, sedici chilometri di cui solo sei di vera salita. Eppure la cronscalata prevista come terza tappa del Tour of Colorado ha cambiato nuovamente le carte in tavola.
Nella quarta tappa della Vuelta a Asturias, la Cafés Toscaf-Oviedo (181 km) si è imposto l'iberico Víctor Cabedo. Andato in fuga dopo dieci chilometri con José Ivan Gutiérrez, Francisco Javier Iriarte, Rubén Pérez, Antonio Piedra, David Belda García, Antonio Amorim, Rafael Infantino e Rory Sutherland, ha salutato la compagnia negli ultimi chilometri, dopo aver tenuto bene sulle poche ma insidiose salite presenti nel percorso. Sutherland e José Ivan Gutiérrez sono giunti secondo e terzo al traguardo mentee il leader della corsa resta Javier Moreno.