La Argos-Shimano ha scelto i nove corridori che parteciperanno alla Vuelta a España ed il via non ci saranno né Marcel Kittel, né John Degenkolb che l'anno scorso era stato capace di vincere cinque tappe. Lo staff della Argos ha comunque selezionato una rosa di nomi molto interessanti con dei giovani da seguire: al via avremo infatti Nikias Arndt e Warren Barguil (classe '91), Georg Preidler ('90), Ramon Sinkeldam e Reinardt Janse Van Rensburg ('89); Arndt, Sinkeldam e Janse Van Rensburg possono dire la loro negli arrivi in volata a ranghi più o meno compatti.
Dopo la Blanco anche un'altra formazione olandese, la Argos-Shimano, ha divulgato la sue preselezione per il Tour de France. I 13 papabili per la Grande Boucle sono Bert De Backer, Roy Curvers, John Degenkolb, Tom Dumoulin, Johannes Fröhlinger, Simon Geschke, Yann Huguet, Thierry Hupond, Marcel Kittel, Koen De Kort, Ramon Sinkeldam, Albert Timmer e Tom Veelers.
La tappa regina della Parigi-Nizza, 176 km da Châteauneuf-du-Pape all'arrivo in salita de La Montagne de Lure, va a Richie Porte, che con una bella azione negli ultimi due chilometri di salita strappa la maglia gialla a Talansky. Subito dopo 14 km va via la fuga con Jens Voigt che si porta dietro Cyril Lemoine, Paolo Longo Borghini e Thierry Hupond. I quattro raggiungono un vantaggio massimo al km 80, con un margine di 6'35" sul gruppo. Man mano che l'ascesa finale s'avvicina il gap decresce ed i quattro arrivano all'inizio de La Montagne de Lure con 1'35" sul plotone.
Vittoria di Sacha Modolo nella sesta tappa del Giro di Turchia. Frazione che vive sulla fuga di Golas, Belkov e Deignan, a cui tentano di aggiungersi Cordeel, Haller, Greipel, Fenn e Pichon, che viaggiano a 50". Il gruppo controlla a 1'20". Greipel e Fenn si rialzano mentre Haller continua nella sua azione. Verrà ripreso entro pochi chilometri e riassorbito dal gruppo tirato dalla Caja Rural. Ai -20 km la salita invoglia Duarte ad evadere dal gruppo ma i tre attaccanti conservano un vantaggio di soli 40".
Il circuito finale della quarta tappa della Quattro Giorni di Dunkerque, con la salita del Mont Cassel da ripetere più volte, è stato il palcoscenico dello show di Thomas Voeckler: il corridore della Europcar (già leader dell'Europe Tour) ha staccato tutti a poco meno di 20 km dall'arrivo e s'è involato tutto solo al termine di una frazione estremamente selettiva in cui il grosso del gruppo è arrivato con parecchi minuti di ritardo, compreso l'ex leader Marcel Kittel (giunto 54° a 11'39").
In questo weekend densissimo di corse s'è disputata anche la Boucles du Sud Ardèche in Francia e la vittoria è andata al 22enne transalpino Arthur Vichot. La corsa s'è decisa con un sprint di 16 uomini dopo che tutti i tentativi di fuga (ultimo quello di Pauriol e Coppel) sono stati annullati: Vichot ha avuto la meglio su Thierry Hupond (Saur) e Cyril Gautier (Europcar). Per Vichot è la seconda vittoria in carriera dopo che l'anno scorso s'era imposto in una tappa della Paris-Correze mentre questo primo posto è il quinto stagionale per la FDJ, sempre a segno con corridori diversi.