Una fuga composta da quattro italiani sta caratterizzando la prima parte della Strade Bianche. Andrea Fedi (Neri), Marco Frapporti (Androni), Davide Frattini (Unitedhealthcare) e Angelo Pagani (Bardiani) si sono messi in marcia dopo pochi chilometri dalla partenza di San Gimignano e stanno continuando a guadagnare sul gruppo controllato dalla Movistar; dopo una sessantina di chilometri di gara (già affrontati tre dei dieci settori di sterrato previsti), a quasi 140 dal traguardo, il quartetto ha oltre 11' di vantaggio. Da segnalare che non ha preso il via Vladimir Gusev.
Ilnur Zakarin è il nuovo campione russo contro il tempo. Il classe '89 in forza a RusVelo ha percorso i 50 km del circuito di Samara (due giri da 25 km) in 1h01'12", precedendo di 30" Vladimir Gusev e di 49" il compagno di squadra Artem Ovechkin. Giù dal podio Alexander Serov a 57" e Timofey Kritskiy a 1'10". Zakarin succede nell'albo d'oro a Denis Menchov, ritiratosi dall'attività poche settimane fa.
Saranno 199 km e 13 muri, uniti a 9 tratti di pavé, a decretare domani l'erede di Niki Terpstra alla Dwars door Vlaanderen. Il portacolori dell'Omega Pharma nel 2012 si aggiudicò prepotentemente la corsa. Quest'anno, dopo il ritiro alla Sanremo, sarà al via con il dorsale numero uno. Gli avversari sono parecchi. Maxim Iglinskiy ha dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma, Martijn Maaskant deve trovare il feeleing che aveva palesato con le corse del Nord, Alexey Tsatevich può fare male insieme a Vladimir Gusev. Pericolosissimi Flecha e Devolder, da seguire Gatto e Finetto.
Mentre parte della squadra è impegnata nel Tour de San Luis, i restati uomini della Katusha sono in ritiro sull'isola di Maiorca: dalla Spagna, però, non arrivano buone notizie per la formazione russa visto che sia Petr Ignatenko che Vladimir Gusev sono rimasti vittime di infortuni. I due corridori russi sono caduti durante dei test di cronometro a squadre: Ignatenko ha subito la rottura di un legamento della spalla destra e sarà operato domani, Gusev invece s'è rotto un dito della mano destra oltre a riportare escoriazioni ed ematomo vistosi.