2° nel 2013
Best: 2° nel 2013
Il Lombardia è una perla che ancora gli manca. Visconti da non sottovalutare
Non class. nel 2013
Può bagnare l'esordio in maglia iridata con un successo? Sì. Urán è una bella spalla
1° nel 2013
Best: 1° nel 2013
Se non altro per aver vinto le ultime due edizioni merita la prima fila
20° nel 2013
Best: 1° nel 2010
Male non sta, e il nuovo percorso è più confacente alle sue caratteristiche
38° nel 2013
Best: 25° nel 2011
Un acuto tra le foglie morte renderebbe ottima una stagione finora solo discreta
Non class. nel 2013
Best: 9° nel 2012
Non è un aficionado delle gare in linea, ma potrebbe sorprendere con un colpo dei suoi
37° nel 2013
Best: 4° nel 2005
Dopo la MiTo vinta, diventa - più lui di Dani Moreno - l'alternativa a JRO
Non class. nel 2013
Ancora tutto da scoprire nelle grandi classiche, di sicuro la condizione c'è
Non class. nel 2013
Best: 2° nel 2012
Una Vuelta senza acuti, qualche giorno di stacco, una forma da far fruttare
Non class. nel 2013
Uno dei corridori più migliorati nel corso dell'anno. Jelle Vanendert a supporto
Non class. nel 2013
Al Mondiale avrebbe meritato più fiducia; qui vorrà ovviamente rifarsi
18° nel 2013
Best: 18° nel 2013
Da tenere d'occhio se nel finale sarà in qualche gruppetto buono. Barguil con lui
Non class. nel 2013
La prova iridata l'ha steccata, ma forse è stato solo un giorno no. C'è pure Formolo
Non class. nel 2013
Best: 29° nel 2012
A lui i gradi di capitano di un team che ha Pozzovivo, Nocentini, Vuillermoz
Non class. nel 2013
Best: 7° nel 2012
Alla ricerca del solito piazzamento. Che probabilmente troverà
4° nel 2013
Best: 2° nel 2011
Ce lo aspettavamo molto più in palla in questo finale. Comunque da seguire
12° nel 2013
Best: 12° nel 2013
Di sicuro avrebbe preferito salite più toste, ma qualcosa può fare lo stesso
Non class. nel 2013
Best: 6° nel 2008
A conti fatti, il più continuo della Neri. Ponzi in caso di corsa non troppo dura
Non class. nel 2013
Ha fondo, capacità di attaccare e di resistere: una delle possibili sorprese
Non class. nel 2013
Best: 3° nel 2005
Lontano dai fasti di un tempo, ma sempre vicino al ruolo di outsider di lusso
Il Giro di Lombardia (o Il Lombardia, secondo la vulgata del marketing dell'ultima spiaggia) torna a Bergamo, già sede d'arrivo in passato, e ad un percorso che non si sa quanto possa in effetti rinverdire i fasti delle edizioni migliori. Le salite non mancano, ma quella simbolica del Ghisallo è fuori da ogni rotta interessante (posta com'è dopo appena 50 km - vetta al 58), a 200 dalla fine. La corsa, anche nota come Classica delle foglie morte (anche se lo spostamento di data a inizio autunno non facilita l'apparire di certi poetici malinconici scenari à la Prévert), si deciderà tutta nei 100 km finali, quando verranno affrontate in rapida sequenza le scalate a Colle Gallo, Ganda, Bracca e Berbenno (l'ultima vera salita, a una trentina di chilometri dal traguardo). A un passo dall'arrivo, poi, lo strappo di Bergamo Alta, che rischia di diventare l'Eldorado a cui tutti rinvieranno le proprie ambizioni, lasciando che prima la corsa risulti tatticamente bloccata. In ogni caso, anche se qualcuno di importante manca (e ogni riferimento a Vincenzo Nibali - inconcepibilmente intrappolato in un'inutilissima corsa kazaka - è puramente voluto), la startlist non è niente male, come si può desumere dall'elenco dei favoriti qui pubblicato.