8° nel 2014
Best: 8° nel 2014
È il dominatore della stagione, al Fiandre ha mostrato che può anche attaccare
14° nel 2014
Best: 14° nel 2014
In grande forma nelle ultime settimane e ha fatto 3° a Sanremo e Amstel Gold Race
9° nel 2014
Best: 4° nel 2012
Alla Vuelta non ha brillato ma l'ultimo chilometro è perfetto per le sue doti
43° nel 2014
Best: 6° nel 2013
C'è l'incognita sullo stato di forma: è l'unico a poter fare 4 volate in 4 chilometri
83° nel 2014
Best: 26° nel 2013
Lo scatto da finisseur sarà una possibilità e allora il ceco sarà un cliente pericoloso
3° nel 2014
Best: 2° nel 2005
Ai Mondiali c'è sempre e in caso di corsa dura non sarà facile buttarlo giù dal podio
5° nel 2014
Best: 5° nel 2014
Guida un Belgio fortissimo: correrà all'attacco ma sa tenere volate lunghe
1° nel 2014
Best: 1° nel 2014
Uomo imprevedibile che può muoversi in ogni momento o aspettare il finale
10° nel 2014
Best: 10° nel 2014
La carta francese per lo sprint di gruppo, Alaphilippe e Gallopin per attaccare
7° nel 2014
Best: 1° nel 2012
4000 metri perfetti per lui, ma il Belgio può giocarsi anche Boonen per la volata
Non class. nel 2014
Best: 120° nel 2012
Tre uomini veloci per l'Italia: Trentin piace di più rispetto a Nizzolo e Viviani
15° nel 2014
Best: 8° nel 2012
Veloce e resistente: dovrà scegliere bene i tempi per ogni sua mossa
40° nel 2014
Best: 4° nel 2013
Con il brutto tempo ha molte più chance, sarà la mina vagante del Mondiale
22° nel 2014
Best: 22° nel 2014
A sorpresa giù dal podio a crono, cerca riscatto. I muri in pavé chiamano Terpstra
Non class. nel 2014
Best: 24° nel 2011
Tornato in gruppo dopo 1 anno di stop: è lui il capitano dei padroni di casa
27° nel 2014
Best: 23° nel 2012
Ha già fatto vedere di sapersi inventare azioni letali anche su tracciati non durissimi
23° nel 2014
Best: 1° nel 2013
Non sarà una corsa selettiva, ma può approfittare di qualche incertezza nel finale
4° nel 2014
Best: 2° nel 2010
Ai Mondiali si trasforma ed è molto adatto al percorso. Da seguire anche Guldhammer
12° nel 2014
Best: 12° nel 2014
Gran Bretagne un po' rimaneggiata ma Swift e Adam Yates sono due uomini pericolosi
16° nel 2014
Best: 16° nel 2014
È dotato di un uomo spunto veloce, ma si difende anche molto bene sugli strappi
Fare il pronostico di una corsa così imprevedibile come sarà il Mondiale di Richmond è impresa ardua. Non tanto per individuare i favoriti più importanti, quelli son quelli, i nomi circolano da mesi e non si inventa nulla; piuttosto, un Mondiale allo stesso tempo facile ma aperto a colpi a sorpresa, e per di più con l'incognita dell'incidenza che potrà avere la pioggia, si espone a sorprese anche poco intuibili, per cui mettere insieme 20 nomi (più qualche citazione di altri uomini insieme ai capitani qui segnalati) non è proprio facilissimo, e si rischia di lasciar fuori possibili piazzati: che dire di atleti come lo svizzero Michael Albasini, il lussemburghese Jempy Drucker, l'australiano Simon Gerrans, il canadese Michael Woods, gli sloveni Luka Mezgec, Grega Bole e Marko Kump, l'ucraino Andriy Grivko, il kazako Alexey Lutsenko? E sicuramente qualche altro lo trascuriamo. I chilometri di Mondiale saranno 261.4, un breve tratto iniziale in linea immetterà il gruppo nel circuito di 16.2 km da affrontare per intero 15 volte. Il tratto decisivo, come visto nelle prove che hanno preceduto quella dei professionisti, sarà quello degli strappetti nei 5 km conclusivi, una fase di gara nella quale tutto potrà succedere.