1° nel 2013
Best: 1° nel 2013
È sempre il favorito. Che poi al Mondiale spesso gli vada male, è solo un caso
3° nel 2013
Best: 3° nel 2013
Ha vinto la Coppa del Mondo, corre in casa, sarà una spina nel fianco per i belgi
8° nel 2013
Best: 1° nel 2012
Anche se guida il Superprestige, non è il suo anno migliore. Si riscatterà?
11° nel 2013
Best: 4° nel 2011
Se il percorso si asciuga, salgono le sue chance. È in ottima condizione
Non class. nel 2013
Best: 4° nel 2012
Sicuramente ha qualcosa in meno di altri, ma è veloce e il podio non è precluso
5° nel 2013
Best: 5° nel 2013
Un mese fa l'avremmo messo in prima fila, ma è leggermente in calo dopo mesi al top
Non class. nel 2013
Best: 1° nel 2011
A sorpresa sarà della partita, ed è un grande acquisto per la gara. Incognita
2° nel 2013
Best: 2° nel 2013
Lui e Pauwels hanno avuto una stagione deludente, ma saranno coi migliori
Un percorso insidioso ma non certo il più duro del circuito crossistico, però se piove tutto può essere rimesso in discussione, e gli atleti più veloci potranno subire una riduzione della portata delle proprie chance... sia come sia, ad Hoogerheide si svolgerà la gara più importante dell'anno, e il fatto che si disputi nei Paesi Bassi potrà pure avere un peso, visto che in mezzo ai favoritissimi belgi c'è un giovane olandese che già lo scorso anno finì a podio, e che è cresciuto moltissimo in questa stagione (e parliamo di Van Der Haar). Anche Francia e Germania avanzano qualche legittima ambizione coi rispettivi capitani Mourey e Walsleben, la Svizzera (Taramarcaz su tutti) e la Repubblica Ceca (Stybar supportato da Bina e Simunek: squadra molto competitiva) saranno anch'esse nel novero delle nazionali da seguire. E l'Italia? Con soli due atleti al via, Enrico Franzoi e Bryan Falaschi, stapperà spumante se riuscirà a centrare la top ten (naturalmente il veneto ha più chance di riuscirci rispetto al giovane compagno).