Paolo Tiralongo, vincitore della tappa di Macugnaga all'ultimo Giro d'Italia, ha deciso di rimanere all'Astana firmando un accordo che lo legherà alla squadra kazaka per altre due stagioni, fino al 2013. Durante il Giro d'Italia, visto anche il suo rapporto di amicizia con Contador, molti avevano immaginato un futuro alla Saxo Bank per lo scalatore siciliano.
Alla fine Davide Rebellin non è riuscito a staccare Vasili Kiryienka nell'ultima tappa della Route du Sud. Del resto il terreno non era così favorevole ad attacchi: così il veneto ha potuto solo guadagnare 2" di abbuono ad un traguardo volante all'inizio della frazione, e si accontenta di un comunque ottimo secondo posto nella classifica generale della corsa francese, a 40" dal bielorusso della Movistar.
Conclusione allo sprint per la Hel van het Mergelland, semiclassica olandese, vinta quest'anno da un corridore di casa: è stato Pim Ligthart, 22enne che difende i colori della Vacansoleil (squadra a sua volta stanziata nei Paesi Bassi), a spuntarla su Federico Canuti (che in maglia Colnago ha fatto benino alla Tre Giorni di La Panne), Samuel Dumoulin (a sua volta reduce da una mirabile Volta a Catalunya), Simon Geschke e un altro italiano, Marcello Pavarin.
Ha dovuto attendere più di due anni per la sua prima vittoria da professionista ma oggi Simon Geschke s'è finalmente sbloccato: il corridore tedesco della Skil-Shimano ha vinto infatti in volata la seconda tappa del Criterium International lasciandosi alle spalle il brasiliano Fischer e il francese Mangel. Frank Schleck ha mantenuto la sua prima posizione nella classifica generale e oggi pomeriggio nella cronometro dovrà difendersi dall'assalto di Kiryienka e Taaramae.