È Alejandro Valverde il vincitore della Freccia Vallone. Il murciano è scattato ai 150 metri, superando Michal Kwiatkowski, partito troppo presto, e Daniel Martin. La corsa ha visto in fuga Jonathan Clarke, Ramunas Navardauskas e Preben Van Hecke, con questi utlimi due rimasti al vento fino ai -12. Ai piedi del Muro di Huy cade Damiano Cunego e si tira da solo fuori dai giochi . Sul muro parte subito Ben Gastauer, poi Mollema tenta l'allungo ma Kwiatkowski scatta quando la salita "spiana".
Prima vittoria da professionista per il 23enne francese Axel Domont che ha tagliato per primo il traguardo dell'ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe: il giovane dell'AG2R La Mondiale è arrivato da solo al traguardo con una manciata di secondi sui quattro compagni di fuga.
Bel finale di quarta tappa, oggi al Circuit de la Sarthe: a Pré-en-Pail, su un arrivo in leggera salita al termine di un impegnativo circuito che ha caratterizzato gli ultimi chilometri di gara, si è imposto Ramunas Navardauskas in una volata di gruppetto su Julien Simon e Anthony Roux. Il lituano della Garmin, che era terzo in classifica, si è anche impossessato della maglia di leader della corsa. Tappa lunga 196 km e segnata dapprima da una fuga a tre con Daniel Oss, Marco Minnaard e Michael Schwarzmann.
Alex Dowsett vince la cronometro di Angers, terza tappa del Circuit Cycliste Sarthe-Pays de Loire. Il britannico della Movistar (già vincitore della crono di Saltara al Giro 2013) non aveva ancora assaporato quest'anno il gusto della vittoria. Lo fa oggi fermando il cronometro su 8'05" al termine dei 6.8 km della prova. Dietro di lui due Garmin, Dennis Rohan a 5" e Ramunas Navardauskas (che nello stesso Giro 2013 ha vinto la tappa del Vajont) a 7", e due Bretagne (Anthony Delaplace e Arnaud Gerard a 10").
Era una tappa da fughe, e proprio un attacco da lontano l'ha decisa: la 16esima frazione del Tour de France, da Vaison-la-Romaine a Gap, è stata vinta da Alberto Rui Costa, portoghese della Movistar che si è mosso con altri 25 a 130 km dalla fine, e poi ha staccato tutti sul Col de Manse, la salita affrontata subito prima della picchiata verso il traguardo. Rui Costa si è imposto con 42" su Riblon, Jeannesson, Coppel e Klöden, 1' su Tom Dumoulin, 1'01" su Astarloza, 1'04" su Gilbert, Meyer, Navardauskas, Velits, Gautier, Trofimov e Didier.