Inizia il quarto giro a Ponferrada e dopo un inizio bagnato, con pioggerellina, spunta il sole. Cadono subito all'inizio della tornata, con Vincenzo Nibali tra coloro che finiscono a terra. Con il messinese scivolano in una curva a sinistra Ramunas Navardauskas, Cyril Gautier, Alexandr Kolobnev, Yury Trofimov, Michael Valgren Andersen e Georg Preidler, tra gli altri. In testa un quartetto con oltre 15': Zydrunas Savickas, Matija Kvasina, Carlos Julián Quintero ed Oleksandr Polivoda.
Un baratto che magari non avrebbe voluto fare: la maglia iridata indossata nell'ultimo anno in cambio del dorsale numero 1 nel Campionato del Mondo su strada di domani a Ponferrada. Ma Alberto Rui Costa, l'uomo che - da campione uscente - apre la startlist, potrà sempre provare a confermarsi.
Atteso a una doppietta mai realizzata da nessuno prima d'ora, Simon Gerrans non ha mancato l'appuntamento e ha vinto, due giorni dopo aver fatto suo il GP de Québec, anche il GP de Montréal. Lanciato da un superbo lavoro della Orica, l'australiano si è imposto nettamente in volata su Rui Costa, Tony Gallopin, Ramunas Navardauskas, Romain Bardet, Tom Dumoulin, Greg Van Avermaet, Jonathan Hivert, Enrico Gasparotto (nono e primo degli italiani) e Bauke Mollema.
Simon Gerrans è il primo corridore a iscrivere per due volte il proprio nome nell'albo d'oro del GP di Québec: dopo il successo ottenuto nel 2012, l'australiano della Orica si è ripetuto oggi, spuntandola al termine di un lungo, entusiasmante sprint, su Tom Dumoulin.
Finale incredibile al Tour of Alberta con l'olandese Tom Dumoulin, leader fin dal prologo iniziale a Calgary, che è stato superato in classifica per un solo secondo proprio per via degli abbuoni al traguardo finale di Edmonton: l'ultima frazione, infatti, è stata vinta dal sudafricano Daryl Impey che con i 10" di abbuono conquistati è riuscito a colmare il gap di 9" che lo separava da Dumoulin in classifica generale.
Giornata molto spettacolare al Tour of Alberta con il vento che ha condizionato molto la seconda parte della terza frazione della corsa canadese: a circa 56 km dall'arrivo il gruppo s'è spezzato in più tronconi con solo un drappello di circa 25 unità capace di restare davanti. Proprio dal gruppo di testa sono riusciti ad evadere a 9 km dal traguardo Sep Vanmarcke, Leigh Howard e Ramunas Navardauskas per dare vita all'azione decisiva per il successo di tappa: alla fine lo spunto migliore è stato quello del belga della Belkin con Navardauskas 2° e Howard 3°.