Critérium International 2014: Dumoulin jaune, doppio colpo - Tom, crono e maglia. Al mattino Bouhanni in volata
- Critérium International 2014
- Bretagne - Séché Environnement 2014
- FDJ.fr 2014
- Garmin - Sharp 2014
- Team Giant - Shimano 2014
- Team La Pomme Marseille 13 2014
- Tinkoff - Saxo 2014
- Trek Factory Team 2014
- Alessandro Vanotti
- Alexis Gougeard
- Andy Schleck
- Armindo Fonseca
- Benjamin Giraud
- Bob Jungels
- Clément Venturini
- Eduardo Sepúlveda
- Eugenio Alafaci
- Jean-Christophe Péraud
- Julien Bernard
- Julien Simon
- Jérôme Coppel
- Marko Kump
- Matthias Brändle
- Michele Scarponi
- Nacer Bouhanni
- Nathan Haas
- Ramunas Navardauskas
- Rohan Dennis
- Thomas Vaubourzeix
- Théo Vimpere
- Tom Dumoulin
- Tony Hurel
- Uomini
Due semitappe, nella prima delle due giornate di gara del Critérium International, in Corsica. 89 km in linea al mattino, con un percorso ideale per i velocisti, una cronometro di 7 km al pomeriggio. Considerando anche la tappa di domani che prevede una serie di ascese fino all'arrivo sul Col de l'Ospedale, ce n'è proprio per tutti in questa gara francese.
Al mattino, alla partenza da Porto Vecchio, poco prima dello start ufficiale, lo aveva detto Nacer Bouhanni che avrebbe fatto il massimo per arrivare alla vittoria. Prima la delusione della Parigi-Nizza, dove, pur essendo partito alla grande con una vittoria nella prima tappa e un terzo posto nella seconda, è stato costretto al ritiro. Poi lo Cholet di domenica scorsa (anziché la Sanremo...), che alla partenza lo vedeva favorito, ma che lo ha visto arrivare in 30ma posizione dopo una mega caduta nel gruppo. Oggi il velocista francese della FDJ.fr ha dato davvero il massimo e non si è lasciato sfuggire l'occasione di tagliare per primo la linea del traguardo.
Nonostante un percorso piuttosto breve (solo 89 km), un gruppetto di quattro atleti Théo Vimpere (Big Mat), Alexis Gougeard (Ag2r), Thomas Vaubourzeix (La Pomme) e Clément Venturini (Cofidis) riescono ad andare in fuga. Dopo un vantaggio massimo di 2' al km 25 vengono ripresi dal gruppo al km 49. Al km 60 il gruppo si scinde in due parti (una cinquantina di corridori tra cui Andy Schleck rimangono leggermente attardati) ma il distacco viene subito colmato e al km 65 il gruppo procede di nuovo compatto.
A 10 km dall'arrivo Alessandro Vanotti ci prova ma riesce a guadagnare solo 10" prima che il gruppo guidato dal treno FDJ lo riprenda. Sul traguardo di Porto vecchio Bouhanni precede in volata Nathan Haas (Garmin) e Marko Kump (Tinkoff) che completano con lui il podio mattutino. Dietro di loro Tony Hurel (Europcar), Julien Simon (Cofidis), Matthias Brändle (IAM), Benjamin Giraud (La Pomme), Armindo Fonseca (Bretagne), Eugenio Alafaci (Trek) primo degli italiani e Julien Berard (Ag2r). Bouhanni, con un sorriso pieno di soddisfazione, indossa la maglia gialla di leader della corsa.
A poche ore di distanza, nella stessa località, la maglia gialla cambia proprietario. Tom Dumoulin la strappa dalle spalle di Bouhanni (indietro in 98ma posizione a 1'08"). Il ciclista olandese della Giant-Shimano firma la sua prima vittoria stagionale percorrendo i 7 km della seconda semitappa di giornata in 9'07" (migliorando il secondo posto del prologo della Vuelta a Andalucía ad Almeria). Dietro di lui, a soli 3", Rohan Dennis (Garmin) e Bob Jungels (Trek) a 10". A 11" dal vincitore si piazzano Jean-Christophe Péraud (Ag2r) e Jérome Coppel (Cofidis), a 14" Ramunas Navardauskas, a 16" Mathias Frank (IAM) e Julien Simon (Cofidis), a 18" Eduardo Sepúlveda (Bretagne) e a 20" Nathan Haas completa la top 10. Primo degli italiani Michele Scarponi 22mo a 28" da Dumoulin.
La classifica generale è quasi la fotocopia della crono di oggi pomeriggio, dietro alla maglia gialla dell'olandese Dennis a 3", Jungels a 8" (in virtù dell'abbuono guadagnato in uno sprint intermedio al mattino), Péraud e Coppel a 11", Navardauskas a 14", Haas, Frank e Simon a 16" e Sepúlveda a 18". Domani la terza e conclusiva tappa del Critérium International, con tante salite e arrivo sul Col de l'Ospedale, lascia ancora aperta la strada per la vittoria finale e promette tanto spettacolo.