Carlos Betancur si aggiudica l'ultima tappa, la più impegnativa tra quelle in linea, con uno splendido finale nel quale si è trovato a duellare, tra gli altri, con Philippe Gilbert, che è riuscito una prima volta a rintuzzare l'attacco del colombiano, che però è riuscito ancora a fare la differenza nelle ultime centinaia di metri e ad aggiudicarsi la frazione su Pauwels, Firsanov, il vallone e Westra. Tony Martin, settimo a otto secondi, dopo aver vinto la crono di ieri, si è così aggiudicato anche la classifica finale.
Inizierà domani con la Mechelen-Buggenhout, 162 km, il Giro del Belgio. Come consuetudine da un po' di anni a questa parte la startlist non ha nulla da invidiare ad altre corse. Gilbert, vincitore nel 2011, sarà a capo della BMC mentre l'Omega Pharma vedrà Tony Martin ed il nostro Matteo Trentin alla partenza. Greipel, Bozic, Breschel, Keisse (ma non solo) si giocheranno gli arrivi in volata. Da registrare il ritorno alle corse con la Katusha di Alexandr Kolobnev mentre sarà presente al via anche l'Acqua e Sapone di Danilo Napolitano e Carlos Alberto Betancur.
L'ultima classica monumento del Nord, la Liègi-Bastogne-Liègi va a Maxim Iglinskiy che proprio all'ultimo chilometro è riuscito a raggiungere e superare Nibali, involatosi sulla Roche aux Faucons. Dietro di loro Gasparotto chiude un podio per due terzi italiano, davanti a Voeckler e Martin.
Scatenato Vincenzo Nibali sulla Roche aux Faucons. Il messinese scatta sulla prima parte dell'ultima côte e pare far la differenza ma su di lui si porta Vanendert. Philippe Gilbert non tiene il passo di Nibali, Fränk Schleck era già staccato prima dell'attacco della salita. Dietro rimane un gruppetto di poche unità ma non c'è accordo e il siciliano si porta in testa alla corsa. Nel secondo tratto parte al contrattacco Gasparotto. Al termine della Roche aux Faucons Nibali in testa con 15" sugli immediati inseguitori. Mancano 15 km al termine.
Si rimescolano le carte alla Liegi-Bastogne-Liegi. Davanti, prima della Redoute, restano in 5: Bazzana, Cataldo, Le Lay, Kiryienka e Rolland con 1'23" sul gruppo mentre Habeaux e Ista hanno perso contatto rispettivamente sulla Côte du Maquisard e sul Mont-Theux. Mancano 40 km al traguardo di Ans ed il gruppo punta su Remouchamps (città natale di Philippe Gilbert), laddove avrà inizio la Redoute.
Si correrà domani la 98a Liegi-Bastogne-Liegi, l'ultima Classica di primavera. Saranno 257 i km da percorrere ed 11 le côtes da scalare tra Liegi ed Ans (sobborgo della città). Impossibile non mettere tra i favoriti Philippe Gilbert, qui vincitore nel 2011 ed in netto crescendo di forma. Occhio ai nostri Nibali e soprattutto Cunego, parso in gran forma sulle strade trentine. Da non sottovalutare il vincitore dell'Amstel, Enrico Gasparotto, gli spagnoli Samuel Sánchez e Joaquim Rodríguez che insieme a Valverde proveranno a far corsa dura verso Ans.