L'austriaco Felix Gall sorprende tutti e diventa campione del mondo juniores. A podio il francese Betouigt-Suire e il danese Pedersen. Conci (6°) miglior azzurro
Versione stampabileL'imprevedibilità del circuito iridato di Richmond è stata ampiamente confermata nella prova riservata agli uomini juniores, andata in scena questo pomeriggio. Il titolo è andato all'austriaco Felix Gall, che ha così regalato il primo storico oro al proprio Paese, al termine di un finale molto emozionante.
La gara, lunga 129.8 chilometri distribuiti in 8 tornate e caratterizzata anche dalla pioggia che ha reso particolarmente insidiosi i passaggi sullo strappo in pavè di Libby Hill, ha visto vari tentativi di fuga ed è entrata nel vivo ad un paio di giri dalla conclusione, quando in testa si sono ritrovati una decina di atleti quali il danese Pedersen, lo statunitense Costa, il tedesco Haller, il colombiano Cardona ed il belga Verwilst, su cui prima del suono della campana sono riusciti a rientrare anche i nostri Matteo Sobrero e Nicola Conci.
Nel corso dell'ultimo giro l'austriaco Gall ha cercato l'anticipo prima dei duri strappi conclusivi ed ha subito guadagnato una ventina di secondi, approcciando in testa gli strappi in pavè. Alle sue spalle ha tentato di fare il vuoto anche il nostro Conci ma il suo tentativo non ha avuto buon gioco, anche se il gruppo ormai era definitivamente frazionato. Nel corso dell'ultimo chilometro su Gall si è riportato il francese Clement Betouigt-Suire con il danese Pedersen poco distante, dando vita ad un finale al cardiopalma. Nonostante il disperato recupero di Betouigt-Suire, Gall è riuscito a resistere conquistando l'iride e lasciando così al transalpino la medaglia d'argento. Podio completato dal danese Rasmus Pedersen, bronzo ad appena 1" dai primi due. Molto buona comunque la prova di Nicola Conci, che ha ottenuto la sesta posizione distanziato di 10", risultando così il miglior azzurro. Ha chiuso invece al 15esimo posto Matteo Sobrero, staccato di 36", più distanti tutti gli altri.