Giro d'Italia: grande vittoria di Davide Formolo nella quarta tappa. Astana super, Aru attacca
- GIRO D'ITALIA 2015
- Astana Pro Team 2015
- Etixx - Quick Step 2015
- Team Cannondale - Garmin 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Alberto Contador Velasco
- Amaël Moinard
- Davide Formolo
- Fabio Aru
- Giovanni Visconti
- Johan Esteban Chaves Rubio
- Michael Matthews
- Michael Matthews
- Richie Porte
- Rigoberto Urán Urán
- Simon Clarke
- Uomini
Va ad uno strepitoso Davide Formolo, della Cannondale-Garmin, la quarta tappa del Giro d'Italia, da Chiavari a La Spezia, al termine di 150 km intensi e pieni di emozioni. E' stato sugli ultimi metri di pianura prima dell'ultima salita di giornata, il GPM di terza categoria di Biassa, che il ventiduenne di Marano di Valpolicella ha attaccato, tenendo poi a distanza i suoi inseguitori, Giovanni Visconti ed Amael Moinard. In vetta alla salita contava circa 30 secondi di vantaggio sulla coppia, ed è poi arrivato a La Spezia a braccia alzate, precedendo un gruppetto regolato da Simon Clarke, nuova maglia rosa, visto il crollo del precedente leader della generale, il suo compagno di squadra Michael Matthews. Ad aggiudicarsi la terza piazza è stato Jonathan Monsalve, precedendo Giovanni Visconti e la maglia bianca di miglior giovane, Estebán Chaves. Un arrembante Fabio Aru, che sulla salita di Biassa aveva portato il primo attacco ai suoi rivali per la maglia rosa, ha sprintato per ottenere un abbuono, ma si è dovuto accontentare della sesta piazza, nello stesso gruppetto di Alberto Contador, nono, e Richie Porte, decimo. Tra gli uomini di classifica è stato Rigoberto Urán a subire i danni maggiori dalle salite liguri: il colombiano è giunto all'arrivo a più di un minuto da Formolo, e soprattutto a quaranta secondi dal gruppetto dei migliori.
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