La Liquigas in Sardegna con Nibali e Kreuziger
Versione stampabileCome accade da anni i due capitani più giovani della Liquigas-Doimo, Vincenzo Nibali e Roman Kreuziger, affronteranno un percorso di gare simile, sia nella preparazione sia negli appuntamenti più importanti: Classiche delle Ardenne, Tour de France e Vuelta a España. Quest’anno è cambiato l’esordio: a gennaio in Argentina per Nibali, domani in Sardegna per Kreuziger. Dopo due settimane di ritiro sul Monte Teide, entrambi cercheranno di raccogliere segnali positivi circa la propria condizione.
«Mi sento bene – dichiara Nibali – e affronto questa corsa con fiducia. La preparazione svolta in Spagna si farà sentire nei cambi di ritmo ma non correrò di certo al risparmio. Abbiamo una formazione assortita, capace di sfruttare tutti i terreni per vincere. Io darò il mio contributo: aiuterò Sabatini e Guarnieri nelle volate, mentre con Kreuziger penseremo alla classifica generale». Chiusa la settimana in Sardegna Nibali sposterà le sue attenzioni sulla Tirreno-Adriatico: «E’ un obiettivo importante al quale aspiro. Il 2010 è iniziato nel migliore dei modi, soprattutto in termini di condizione. Dopo il necessario ambientamento dovuto al ritorno dall’altura sono convinto di potermi esprimere ad alti livelli».
«Sul Teide abbiamo svolto un intenso lavoro – afferma Kreuziger – basato molto sulla forza. Ora bisogna migliorare la brillantezza ed il Giro di Sardegna sarà molto utile. Affronto questo impegno conscio del livello di forma mio e dei compagni. Loro hanno già esordito e possono vantare maggior ritmo di corsa, come per esempio Nibali: sarò felice di supportarlo». La corsa sull’isola sarà per il ceco il trampolino per la Paris-Nice, primo appuntamento importante della sua stagione: «Non voglio nascondere le mie ambizioni e punterò ad un risultato importante. E’ una corsa che presenta al via tanti campioni: lottare con loro fino all’ultimo mi darebbe molta fiducia per il prosieguo. Rispetto al 2009 la mia preparazione è in fase più avanzata, Paris-Nice e Vuelta a Catalunya diranno quante aspirazioni potrò avere nelle Classiche delle Ardenne».