Caso Kreuziger: UCI e WADA ritardano l'udienza al TAS. Potrebbe essere sentito due giorni prima del Giro d'Italia
Versione stampabileLa vicenda di Roman Kreuziger non vede la fine. Il ceco della Tinkoff-Saxo, prima sospeso, poi riammesso, poi sospeso di nuovo, è in attesa dell'udienza al TAS di Losanna (Tribunale arbitrale dello sport) che - si spera - toglierà ogni dubbio sulla sua posizione. Il problema, come comunica attraverso l'apposito sito web (kreuzigercase.cz) il corridore, è che l'udienza era stata fissata a metà aprile. Kreuziger aveva acconsentito ma sia UCI che WADA hanno insistito per un cambio di data. A fine aprile oppure il 7 maggio, questi sono i periodi in cui UCI e WADA sono disponibili cn i loro avvocati. Il problema, come fa notare Kreuziger, sorge dal momento in cui il 7 maggio si terranno le visite mediche per chi partecipa al Giro d'Italia. E Kreuziger, a meno di imprevisti, dovrebbe e vorebbe prendervi parte, per sostenere il compagno di squadra Alberto Contador. Quindi il corridore, in quest'ultimo post intitolato non a caso "Aspettando Godot", si augura di essere sentito a fine aprile dal TAS, e non il 7 maggio: «Mi auguro che nessuno abbia interessi a sovrapporre la data dell'udienza con quella delle visite mediche del Giro d'Italia».