Alejandro Valverde a Hautacam: «Ho dato tutto, sono stanco, molto stanco. Ma penso di potermi riprendere il secondo posto»
Versione stampabileQuesta mattina Alejandro Valverde era secondo in classifica generale, con 34" di vantaggio su Thibaut Pinot e 42" su Jean-Christophe Péraud. Al termine del tappone pirenaico di oggi si è ritrovato in quarta posizione a soli 2" di distacco dal francese dell'AG2R. L'incubo della medaglia di legno sta prendendo il sopravvento sui sogni di gloria del 34enne corridore spagnolo: «Sul Tourmalet stavo bene e anche all'inizio della salita finale, anche se il mio corpo era al limite, come per tutti quanti; in quei momenti si fa quel che si può» ha confessato il campione della Movistar: «Sono stati due giorni molto strani per me, mi sentivo male perciò ho fatto il meglio che ho potuto. Ho dovuto soffrire e dare tutto. Ora sono molto, molto stanco. Non è un giorno drammatico. Certo ho dovuto subire: nel finale della salita di Hautacam sono riuscito a mantenere inalterato il distacco dai miei avversari e sono contento del passo che ho mantenuto perché ho concluso la tappa dignitosamente e posso continuare a combattere». Ora è importante per il murciano cercare di recuperare le forze in vista della cronometro decisiva di sabato: «Non lo so, vedremo. Siamo tutti in un fazzoletto. Nella cronometro tutto dipende dalla forma che hai quel giorno. Se avrò buone gambe, penso di poter tornare al secondo posto. Non sono lontano dal podio, con questi distacchi tutto è recuperabile. Proprio come oggi ho perso secondi preziosi, potrei recuperarli sabato. La mia squadra ha fatto quello che ha potuto e io ho dato tutto quello che avevo dentro».