Da domani un Giro di Turchia con molte defezioni ma al via ci sono Lampre, Nippo, Southeast e Unieuro - Preview e startlist
Versione stampabileDopo anni di grandi crescita con ambizioni di ingresso nel World Tour, il Tour of Turkey quest'anno fa un passo indietro anche a causa delle tensioni internazionali e del rischio di attentati terrostici: molte squadre importanti infatti hanno preferito defilarsi e così al via ci saranno solo 16 team con Lampre-Merida e Lotto-Soudal come uniche rappresentanti del World Tour. La squadra blu-fucsia difenderà il successo dell'anno scorso di Kristijan Durasek che con il dorsale numero 1 sulla schiena sarà ancora uno dei favoriti, ma attenzione anche a Koshevoy, Niemiec e Petilli.
Tra gli uomini da tenere d'occhio per la vittoria finale ci sono anche Davide Rebellin (CCC Sprandi), Adam Hansen (Lotto), Daniel Diaz (Delko Marseille), Alex Diniz (Funvic), David Belda (Roth), Jasper Ockeloen (Parkhotel) e soprattutto l'intero blocco della Caja Rural che ha tanti uomini potenzialmente competitivi come gli spagnoli Pello Bilbao, David Arroyo e Jaime Roson. Curiosità per la presenza in gara con il dorsale 142 del turco Mustafa Sayar, primo a sorpresa nel Tour of Turkey 2013 ma squalificato per doping subito dopo.
Oltre alla Lampre ci saranno altre tre squadre italiane iscritte. La Nippo-Vini Fantini schiera uomini rapidi come Daniele Colli ed Eduard Grosu, stesso discorso per la Southeast-Venezuela che punterà su Manuel Belletti e Jakub Mareczko mentre per la Unieuro-Wilier cercherà di mettersi in mostra Mauro Finetto che troverà diversi finali di tappa molto adatti alle sue caratteristiche. La pattuglia di velocisti nostrari conterà anche su Sacha Modolo e Marco Zanotti che dovranno vedersela con il tedescone André Greipel, il corridore di maggior spessore presente nella lista iscritti di questo 52° Giro di Turchia; in totale i corridori italiani al via saranno 26.
A questo link la startlist ufficiale
Il percorso
Domenica 24 - 1a tappa: Istanbul-Istanbul (129.2 km), tappa da velocisti ma finale insidioso con uno strappo al 7% prima degli ultimi 500 metri pianeggianti
Lunedì 25 - 2a tappa: Kapadokya-Kapadokya (154.1 km), quattro giri e mezzo di un circuito impegnativo. L'arrivo è in salita
Martedì 26 - 3a tappa: Aksaray-Konya (158.9 km), un gpm a metà percorso non dovrebbe impedire un arrivo a ranghi compatti
Mercoledì 27 - 4a tappa: Seydisehir-Alanya (187 km), avvio ondulato poi solo discesa e pianura verso un altro sprint
Giovedì 28 - 5a tappa: Alanya-Kemer (189.3 km), tappa interamente lungo la costa sud della Turchia, altra occasione per i velocisti
Venerdì 29 - 6a tappa: Kumluca-Elmali (116.9 km), ormai classico arrivo in salita della corsa turca. Negli ultimi tre chilometri le pendenze non scendono sotto al 10%
Sabato 30 - 7a tappa: Fethiye-Marmaris (128.6 km), uno strappo secco a cinque chilometri dall'arrivo movimenterà la corsa e taglierà fuori molti uomini veloci
Domenica 1 - 8a tappa: Marmaris-Selcuk (201.7 km), finale simile al precedente con salita e discesa negli ultimi dieci chilometri. È la tappa più lunga della corsa
Albo d'oro recente
2006 Ghader Mizbani (IRI)
2007 Ivaïlo Gabrovski (BUL)
2008 David García Dapena (SPA)
2009 Daryl Impey (RSA)
2010 Giovanni Visconti (ITA)
2011 Alexander Efimkin (RUS)
2012 Alexandr Dyachenko (KAZ)
2013 Natnael Berhane (ERI)
2014 Adam Yates (GBR)
2015 Kristijan Durasek (CRO)
Come seguire la corsa
Diretta tv tutti i giorni sui canali di EuroSport: 1a tappa dalle 12 su ES2, 2a tappa dalle 12 su ES1, 3a e 4a tappa dalle 14 su ES1, 5a tappa dalle 12 su ES1, 6a tappa dalle 14 su ES1, 7a tappa dalle 12 su ES2, 8a tappa dalle 14 su ES1