Tour, Vincenzo Nibali: «L'ultimo chilometro era interminabile. Sono fiducioso ma per scaramanzia non dico niente...»
Versione stampabileDopo la vittoria di nella seconda tappa del Tour de France, a Sheffield, e la conquista della maglia gialla, Vincenzo Nibali è fiducioso per le giornate a venire.
«Rispetto al Campionato Italiano questa vittoria ha tutto un altro sapore. Lasciamo alle spalle tutte le polemiche che ci sono state perché le strisce della maglia tricolore erano in orizzontale, ma c'è un regolamento che dice che sono proprio in orizzontale per via delle riprese tv, non possono essere verticali. Questa vittoria devo dire che non me l'aspettavo neanche io perché ho trovato il momento giusto quando gli altri si sono fermati a 1.5 km all'arrivo. Sono partito e poi l'ultimo chilometro sembrava interminabile perché c'era vento contrario. Ho fatto una fatica, fino alla fine... Ma ho provato a portare questa vittoria a casa. Contador e Froome sono dei grandi avversari. Sia Alberto che Froome oggi sullo strappo finale oggi si sono fatti vedere. Io ho parlato con Scarponi: stiamo a vedere cosa succede. Poi l'azione è nata così perché ho visto questo momento, questo attimo, e mi sono detto: proviamo! Ora vediamo, il Tour è ancora lungo. È arrivata questa maglia ma non bisogna perdere la testa, bisogna essere concentrati sull'obiettivo finale ed è molto difficile, quindi vediamo. L'inizio della stagione non è stato facile ma con il duro lavoro e con i sacrifici stanno arrivando un bel po' di soddisfazioni. Anche il nervosismo si placa, io sono più tranquillo, la mia squadra è consapevole che siamo tutti quanti forti. Siamo fiduciosi ma non diciamo nulla, per scaramanzia».