Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Delfinato, a sorpresa si impone Nikias Arndt nello sprint della terza tappa. Quinto Cimolai, caduto e ritirato Nizzolo

Versione stampabile

Volata di nomi nuovi alla ribalta nella terza tappa del Criterium del Delfinato (da Ambert a Le Teil, 194 km), e vittoria del giovane tedesco Nikias Arndt (appena 22 anni). Il velocista in maglia Giant ha preceduto Kris Boeckmans, Reinardt Janse Van Rensburg, Yannick Martinez e il nostro Davide Cimolai, quinto. A seguire, Jens Keukeleire, Alexey Tsatevich, Arnaud Démare (che era il favorito ma s'è trovato chiuso ai 100 metri e non ha potuto di fatto sprintare), Gianni Meersman e Marco Marcato a chiudere la top ten.

Nel corso della frazione, lunga fuga a tre partita al km 0 con Natnael Berhane, Blel Kadri e l'italiano Cesare Benedetti: il terzetto ha avuto fino a 7'30" di vantaggio (al km 57), mentre il gruppo controllava a distanza; al km 130 una caduta ha coinvolto diversi uomini (Pozzato, De Marchi, Howard, Devenyns) costringendone un paio al ritiro: Jérôme Coppel e Giacomo Nizzolo (botta alla spalla sinistra per l'italiano, ma non dovrebbero esserci fratture). Ripresi i tre attaccanti a 23 km dalla fine, c'è stato ancora tempo per un nuovo attacco, condotto ai -20 da Jens Voigt, Imanol Erviti, Andriy Grivko, Nicolas Edet e Pim Ligthart, sui quali si sono presto portati anche Kristijan Koren, Alexis Gougeard ed Elia Favilli. Il drappello ha guadagnato 41" (vantaggio massimo toccato ai -14), dopodiché i team dei velocisti si sono riorganizzati annullando il tentativo a 6 km dalla fine, quando anche gli ultimi due superstiti (Edet e Favilli) sono stati raggiunti.

Classifica invariata con Chris Froome primo con 12" su Alberto Contador e 21" su Wilco Kelderman; Vincenzo Nibali è sesto a 50" dal leader. Domani quarta tappa da Montélimar a Gap, 167 km con l'interessante salita del Col de Manse che svetta a 12 km dall'arrivo, e soprattutto con la successiva, insidiosa discesa che conduce verso il traguardo.