Al Tour de l'Ardèche Emma Pooley vince la terza tappa e diventa leader. Dalia Muccioli, 24a, prima italiana di giornata
- Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche WE 2012
- AA Drink - Leontien.nl Cycling Team [Donne] 2012
- Be Pink [Donne] 2012
- Alena Amialiusik
- Ashleigh Moolman-Pasio
- Carlee Taylor
- Dalia Muccioli
- Emma Pooley
- Joëlle Numainville
- Kristin McGrath
- Noemi Cantele
- Oxana Kozonchuk
- Rachel Neylan
- Tayler Wiles
- Ciclismo femminile
Arrivano le prime vere montagne al Tour de l'Ardèche ed entra in scena la più forte scalatrice in circolazione, Emma Pooley, che prova a porre le basi per doppiare la vittoria all'Ardèche del 2011. Se in mattinata la britannica era stata seconda solo alla sudafricana Ashleigh Moolman nella breve cronometro di Vals-des-Bains, nel pomeriggio le atlete sono state messe alla prova da 91 km tra Vals les Bains e Le Teil comprendenti il difficile Col de la Croix de Millet all'inizio, seguìto dal Col de la Grange e dal Col de Mirabel. Sul Col de la Croix de Millet, 13.6 km che presentano anche tratti al 10%, se ne vanno nove atlete, tra cui Emma Pooley e la nuova leader Ashleigh Moolman. Arrivano a guadagnare sino ad 1'10" ma il gruppo, tirato principalmente dalla Be Pink di Noemi Cantele, recupera loro tutto il terreno nella veloce discesa. Il Col de la Grange era troppo lontano dall'arrivo e troppo poco selettivo ma l'ultimo Gpm di giornata, il Col de Mirabel, lanciava all'attacco una ventina di atlete, tutte le migliori. L'australiana Carlee Taylor tentava un attacco solitario ma veniva ripresa senza troppe difficoltà. Lasciate sfogare le principali avversarie, era Emma Pooley ad attaccare ed a portarsi in testa alla corsa. La britannica guadagnava rapidamente sino a 1'20" sulle dirette inseguitrici, tagliando il traguardo di Le Teil con addirittura 1'40" sul gruppetto regolato dalla canadese Joëlle Numainville e dalla coppia Be Pink formata da Oxana Kozonchuk ed Alena Amialiusik. Le prime italiane in classifica sono la giovanissima Dalia Muccioli, 24a, e Noemi Cantele, 26a, rispettivamente a 1'40" ed a 1'46" dalla Pooley. In classifica generale è proprio Emma Pooley a conquistare la maglia di leader, restata per pochissime ore sulle spalle di Ashleigh Moolman. La britannica ha ora 1'29" sulla stessa Moolman, 1'36" su Kristin McGrath, 1'41" su Tayler Wiles, 1'46" su Rachel Neylan. Noemi Cantele scende in settima posizione a 1'59" dalla Pooley, che su un percorso molto montuoso è l'unica donna da battere. Da registrare nella frazione di oggi uno spiacevole episodio: una moto dell'organizzazione di corsa ha urtato alcune ragazze del gruppo, pare senza gravi conseguenze. Sta di fatto che dopo la moto che ha messo ko proprio la Pooley alla Freccia Vallone, quella che ha buttato in terra Marianne Vos al ParkHotel Rooding Hills Classic, con tanto di frattura alla clavicola per l'olandese (senza dimenticare l'auto dell'organizzazione della Route de France che ha inchiodato all'improvviso, ferendo seriamente la povera Alessia Martini, rientrante in gruppo) la sicurezza delle atlete è stata ancora una volta messa a repentaglio da una manovra azzardata. Domani quarta tappa, 128 km da St. Sauveur de Montagut a Cruas con tre Gpm nei primi 50 km di corsa.