Ecco il sestetto italiano per i Mondiali su pista di Melbourne
Resi noti dai commissari tecnici Edoardo Salvoldi e Marco Villa i nomi dei sei atleti che rappresenteranno l'Italia a Melbourne nei Mondiali su pista che si terranno dal 4 all'8 aprile. Si trattta di Elia Viviani, Omar Bertazzo, Francesco Ceci, Angelo Ciccone, Giorgia Bronzini ed Elena Cecchini.
«Viviani rappresenta il nostro punto di riferimento - spiega il CT Marco Villa. Con lui andiamo a Melbourne con il duplice obiettivo di assicurarci matematicamente la qualificazione olimpica nell'omnium e di ottenere un risultato importante ai mondiali in questa disciplina. Sono sicuro che a Melbourne Elia, lo scorso anno argento nello scratch, possa fare un'ottima prestazione. Oltre all'omnium Viviani farà anche scratch e madison. Per quanto riguarda il resto della squadra Ceci è il nostro uomo per la velocità, quindi prenderà parte a km da fermo, sprint e keirin; a livello nazionale Ceci ha fatto vedere buone cose, ora mi aspetto dei segnali anche in campo internazionale. Angelo Ciccone arriva molto bene all'appuntamento mondiale, ha fatto un'ottima preparazione pedalando molto anche su strada, farà la corsa a punti ma soprattutto sarà in coppia con Viviani nel madison, tra lui ed Elia si è creato un buon feeling. Nella corsa a punti schiereremo anche Omar Bertazzo. Per quanto riguarda le altre gare abbiamo deciso di non schierare il quartetto. Per l'inseguimento a squadre stiamo lavorando molto con i giovani in prospettiva futura, ma in questo momento non avrebbe senso schierare un quartetto giovane e senza esperienza subito ai massimi livelli in una rassegna iridata».
Fiducioso anche il CT della squadra femminile, Edoardo Salvoldi: «Giorgia Bronzini ha preparato molto bene l’appuntamento mondiale, nel 2011 ad Apeldoorn Giorgia riuscì a conquistare una medaglia importante, il bronzo nella corsa a punti. Inoltre possiamo contare su Elena Cecchini, quest'anno vincitrice della classifica di Coppa del Mondo della corsa a punti. Anche lei arriva al mondiale con una buona condizione. È una ragazza molto giovane, ha appena diciannove anni, ma allo stesso tempo molto determinata. Nelle categorie giovanili ha già ottenuto risultati importanti, adesso è chiamata ad affermarsi anche tra le grandi della specialità e sono sicuro che ha i mezzi e le capacità per farlo. Giorgia ed Elena nella corsa a punti potranno essere tra le protagoniste e sono convinto che possano fare bene e provare a dire la loro».
(comunicato stampa)