Scheldeprijs, paura per De Wilde dopo la terribile caduta finale
La bruttissima caduta che ha caratterizzato la volata della Scheldeprijs rischia di diventare un autentico incubo per Sjef De Wilde, il corridore che ha riportato le conseguenze più drammatiche: il ciclista della Veranda's Willems è volato nello spazio rimasto incredibilmente tra due transenne ed è stato trasferito d'urgenza in ospedale. Il primo bollettino medico parla di due vertebre frattura e di diverse ferite alla schiena e alla testa: a preoccupare è soprattutto la frattura della vertebra cervicale superiore C1 che potrebbe anche causare la paralisi del corridore belga che al momento non puà muoversi; attualmente i neurochirunghi non hanno ancora deciso se intervenire con una operazione che sarebbe molto delicata e che potrebbe comportare anche diversi rischi.
Fratture anche in casa Sky per Boasson Hagen che era finito contro un albero a circa 12 km dal traguardo: il norvegese si è rotto tre costole e, oltre a saltare la Parigi-Roubaix, dovrà rimanere fermo per almeno cinque settimane.