Tanti grandi nomi al via del Trofeo Laigueglia
A una settimana esatta dalla corsa, si è completato il quadro degli iscritti all'edizione numero 48 del Trofeo Laigueglia. Anche quest'anno come da tradizione, una partecipazione di alto livello con Ivan Basso - l'ultimo vincitore del Giro d'Italia - che dopo il debutto a gennaio sulle strade argentine del Tour de San Luis, ha deciso che sia proprio Laigueglia, il luogo del suo esordio stagionale in Italia. Un team Liquigas-Cannodale che oltre al campione varesino si presenta anche con Peter Sagan, l'asso emergente del ciclismo internazionale che il 26 gennaio scorso ha compiuto ventun'anni. L'altro ProTeam italiano, il team Lampre-ISD si presenterà sulla Riviera di Ponente con una formazione in grado di fornire più soluzioni vincenti. A fronte di un leader indiscusso quale Damiano Cunego, c'è da segnalare la presenza di Gavazzi e Pietropolli, rispettivamente secondo e terzo nell'edizione 2010. Per quanto concerne Pietropolli, non bisogna dimenticare la recente vittoria nella Challenge Calabria, a conferma, com'è nel suo stile, dell'ottima condizione di cui gode sempre all'inizio di stagione. Bertagnolli, Niemec e Ulissi saranno le altre figure di spicco della formazione di Giuseppe Saronni.
Molti sono dunque i nomi da porre in evidenza per la sfida di sabato prossimo, ricordando anche la coppia della Katusha: il vincitore dell'edizione 2007 Mikhail Ignatyev e il rientrante Danilo Di Luca. Con i giovani che stanno però emergendo perentoriamente in questo primo breve scorcio di stagione, il pronostico appare quanto mai incerto, a fronte di una corsa che ha sempre fatto dell'agonismo la propria peculiarità principale.
Una valutazione a sé la merita il team Androni Giocattoli che avrà in Francesco Ginanni l'uomo di punta, intenzionato a raccogliere uno storico e inedito tris (sarebbe tra l'altro consecutivo) nella classica ligure. Un progetto ambizioso dal quale il corridore toscano non si tira assolutamente indietro: «Purtroppo dopo il debutto in Calabria, ho avuto a che fare con una sindrome influenzale - ha raccontato il capitano della formazione diretta da Gianni Savio, che il prossimo sabato correrà con il dorsale numero 1 -. Adesso però mi sono rimesso e sinceramente devo ammettere che mi sembra di godere di una condizione addirittura migliore di quella dello scorso anno. Dopo gli annunci di qualche settimana fa, sembra invece che il percorso ricalchi quasi interamente quello delle ultime edizioni e, per quanto mi riguarda, non disdegno assolutamente di qualche chilometro in più per il recupero, prima della sfida finale sul rettilineo di Via Aurelia».