Guai per l'Amore & Vita in vista di Camaiore
Versione stampabile"In sede di verifica licenze, la Giuria ha deciso di sospendere l’ammissione del team Amore & Vita, in attesa di verificare presso l’UCI, la regolarità della posizione di alcuni suoi atleti. In caso di risposta negativa, verrebbe meno il numero minimo di partenti, che potrebbe consentire alla formazione di Ivano Fanini di essere schierata al via". È quanto recita l'ultimo comunicato diramato dagli Organizzatori del G.P. Camaiore, tradizionale classica estiva del calendario italiano, in programma ormai tra poche ore.
Le motivazioni delle irregolarità riscontrate nel team diretto da Fanini non vengono meglio specificate, ma è la stessa Amore & Vita a chiarire - almeno in parte - la situazione. Il pasticcio riguarderebbe Wolodymyr Starchyk e Fausto Fognini, quest'ultimo già coinvolto in un caso controverso alla vigilia del Campionato Italiano (era stato inizialmente escluso in quanto non in regola con il profilo sanitario nei confronti della CCP e poi riammesso). Nella licenza dell'ucraino sarebbe riportata la nazionalità italiana, mentre il "guaio" riguardante Fognini verterebbe sull'affiliazione ucraina del corridore.
La difesa del team, in un comunicato riportato da Tuttobiciweb, pone l'accento sul fatto che - per quanto riguarda Fognini - l'affiliazione del corridore segue semplicemente quella della squadra, anch'essa ucraina per l'appunto, mentre il "caso" riguardante Starchyk sarebbe un semplice "errore di indirizzo di residenza e battitura".
Stanti gli infortuni e l'impegno della compagine italo (poco) - ucraina (soprattutto) nella Volta a Portugal, l'Amore & Vita - come detto - non disporrebbe di un numero sufficiente di atleti per presentarsi alla partenza. Abbastanza per patron Fanini per gridare per l'ennesima volta al complotto, etichettando la decisione della giuria della corsa toscana come una "ripicca per le posizioni antidoping" sostenute nel corso degli anni.
Ma forse semplicemente Fanini, sempre pronto a cavalcare lo scandalo del momento, farebbe meglio a concentrarsi di più sul proprio mestiere; evitare querelle e brutte figure sarebbe senz'altro più semplice.