L'undicesima tappa della Vuelta a España, 153.4 km da Pamplona al Santuario de San Miguel de Aralar, è di Fabio Aru, che con un'azione bellissima vince la sua prima tappa alla Vuelta, la seconda italiana nella corsa iberica. Dopo 20 km caduta di massa e ritiro per Nairo Quintana. Scoppia la bagarre, va via un gruppo di oltre trenta unità con dentro anche Contador. Subito ripresi, al traguardo Volante Valverde sprinta davanti al madrileno, rosicchiandogli un secondo.
Pessime notizie per la Movistar dalla Navarra. Dopo il ritiro dalla Vuelta a España di Nairo Quintana, già caduto ieri nella crono e finito nuovamente a terra oggi, dopo 20 km di tappa, la diagnosi per il colombiano è impietosa: frattura scomposta della scapola destra. Quintana verrà operato domani a Pamplona e la sua stagione, presumibilmente, termina qui.
Al Tour de France era toccato a Chris Froome, cadere due volte in due giorni per poi mettere piede a terra. Alla Vuelta a España è la volta di Nairo Quintana, colombiano della Movistar che sognava di abbinare la vittoria nella gara a tappe spagnola con quella ottenuta a maggio al Giro d'Italia. Quintana, caduto nella crono di ieri lungo la discesa dell'Alto del Moncayo, e ad oltre 3' dal nuovo leader Alberto Contador, è finito nuovamente a terra nell'undicesima tappa, 153.4 km che da Pamplona porteranno il gruppo all'arrivo in quota di San Miguel de Aralar.
Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.
Vittoria di Winner Anacona nella nona tappa della Vuelta a España, la Carboneras de Guadazaón-Aramón Valdelinares, arrivo in salita su cui si è consumato anche un ribaltone in classifica, con Nairo Quintana che diventa leader della generale.