Una vittoria in solitaria come tante ne ha già messe a segno in questa stagione: a Lille, sede del campionato belga di ciclocross, Wout Van Aert si è imposto nettamente, condividendo poi il podio con Laurens Sweeck, secondo, e Sven Nys, terzo; al quarto posto si è piazzato Michael Vanthourenhout (anticipato di pochissimo da Nys), quindi Toon Aerts ha completato la top 5.
Non solo Belgio e Olanda (e Italia, naturalmente) hanno assegnato oggi i titoli nazionali di ciclocross. In una panoramica su chi vestirà per dodici mesi la maglia con la bandiera del proprio Paese troviamo diverse sorprese. A partire dalla Germania, dove Philipp Walsleben è stato detronizzato da Marcel Meisen. Meisen ha preceduto Sascha Weber ed appunto Philipp Walsleben.
Era Sven Nys il grande favorito nel Campionato Nazionale belga e non ha deluso, vincendo il suo 9° titolo nazionale. Il Campione del Mondo in carica è andato via da solo dopo un paio di giri del circuito di Waregem e nessuno è più stato in grado di riprenderlo. Mentre Niels Albert, altro che poteva ambire alla maglia di Campione nazionale, si ritirava, Nys vedeva la sola opposizione del terzetto formato da Rob Peeters, Bart Wellens e Kevin Pauwels. Nel finale quest'ultimo si staccava, con Rob Peeters che prendeva vantaggio su Bart Wellens, rispettivamente 2° e 3°.
Iscritto ma non partito nella prova di Coppa del Mondo di Roubaix, Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti) ieri era a gareggiare in Austria a Ternitz nel ciclocross internazionale Tage des Querfeldeinsports di categoria C2. Elia, 23 anni il prossimo 29 marzo, ha largamente dominato la gara distanziando i cechi Michael Boros e David Kasek rispettivamente di 58" e 2'35". Per il ciclocross italiano è la seconda vittoria internazionale della stagione dopo quella di Enrico Franzoi in Svizzera lo scorso 4 novembre.