La Belkin ha ufficializzato oggi la squadra che parteciperà al Tour de France e sarà un gruppo molto compatto attorno al capitano designato Bauke Mollema, sesto a 11'42" da Froome nel 2013 e voglioso di migliorare quel risultato. Nelle tappe di montagna Mollema potrà contare sul supporto di Laurens Ten Dam e Steven Kruijswijk, ci saranno poi due uomini con grande esperienza sul pavé come Sep Vanmarcke e Lars Boom oltre a gregari molto solidi come Stef Clement, Tom Leezer, Bram Tankink e Maarten Wynants.
La sesta tappa del Critérium del Delfinato, 160 km da Ville-la-Grand all'arrivo in salita di Emosson, in Svizzera, vede svanire la doppietta della Katusha a pochi metri dal traguardo, con Lieuwe Westra (Astana) che si aggiudica la frazione, superando in rimonta con Egor Silin e Yury Trofimov.
Subito lotta aperta tra i big del prossimo Tour de France, sul terreno di battaglia del Criterium del Delfinato. A Lione, nella crono d'apertura di 10 km, Chris Froome si è imposto nettamente col tempo di 13'13", rifilando 8" ad Alberto Contador, secondo, e 9" al giovane Bob Jungels, terzo.
Finalmente Peter Sagan riesce a sbloccarsi in questa edizione del Tour of California: il campione slovacco della Cannondale ha trionfato sul traguardo di Pasadena ottenendo la quinta vittoria stagionale ma soprattutto l'undicesima vittoria in carriera sulle strade della California.
Sep Vanmarcke, dopo il terzo posto dell'ultimo Giro delle Fiandre e la piazza d'onore ottenuta alla Parigi-Roubaix nel 2013, alza l'asticella e punta a far bene sul pavé: «Il finale dell'anno scorso mi ha dato consapevolezza di poter tenere in mano al situazione. Adesso sono più forte, arrivare secondi non fa mai piacere e domenica Cancellara mi ha battuto ancora. Spero di avere la meglio domani. Ho recuperato bene dopo il Fiandre, mi fa un po' male il collo ma non credo che ci saranno problemi».
Brutte notizie in casa Belkin perché oggi Lars Boom è rimasto vittima di una caduta nella seconda tappa della Parigi-Nizza: il corridore olandese è riuscito comunque a terminare la tappa al 165° e terzultimo posto a 7'04" dal compagno di squadra Hofland, ma in ospedale gli è stata riscontrata una piccola frattura al gomito destro. Boom quindi non sarà al via della terza tappa e già domani in Olanda si sottoporrà ad esami più approfonditi per valutare con precisione l'entità dell'infortunio ed i tempi di recupero.