Il 27° Ster ZLM Toer è di Lars Boom. Il corridore olandese della Blanco ha conservato oggi nell'ultima frazione, 176.2 km da Gerwen a Boxtel, la maglia gialla conquistata ieri sull'arrivo belga di La Gileppe. L'ultima tappa è andata all'atleta della Vacansoleil Pim Ligthart, al primo centro stagionale ottenuto resistendo al ritorno del gruppo, dopo essere stato in fuga con Yves Lampaert, Sven Vandousselaere, Steven Lammertink, Arno an der Zwet e Brian van Goethem.
Tutta belga la quarta tappa dello Ster ZLM Toer, eppure vince un olandese, Lars Boom, che già nel 2012 si era imposto sul traguardo di La Gileppe. Non semplici i 186 km che da Verviers hanno portato il gruppo a La Gileppe, con un finale che vedeva il plotone presentarsi verso il traguardo, posto in salita, compatto. A 3 km dal termine erano Vermeltfoort ed Hollanders a tentare la fuga, con Vermeltfoort che proseguiva nell'azione con 6" di vantaggio. Una volta ripreso, è stato Boom a partire, guadagnando subito un vantaggio sul gruppo di una ventina di metri.
È iniziato stasera con il prologo di Goes lo Ster ZLM Toer - GP Jan Van Heeswijk. Primo leader della corsa il tedesco della Blanco Robert Wagner, che ha percorso gli 8 km della crono in 9'40", precedendo il compagno di squadra Lars Boom di 2", mentre Tobias Ludviggson ha occupato il terzo gradino del podio. Kittel, Fenn e Devenyns occupano le posizioni successive. Classifica generale che rispecchia quella del prologo, ma da domani si fa sul serio, con la seconda tappa, partenza ed arrivo a Breda per un totale di 175.7 km in cui domineranno le ruote veloci.
La Blanco ha comunicato i 13 nomi preselezionati per far parte della rosa dei 9 che correranno il Tour de France, al via il 29 giugno dalla Corsica. Si tratta di Lars Boom, Laurens Ten Dam, Robert Gesink, Tom Leezer, Bauke Mollema, Lars Petter Nordhaug, Mark Renshaw, Tom Jelte Slagter, Bram Tankink, David Tanner, Maarten Tjallingii, Sep Vanmarcke e Maarten Wynants. Una squadra che correrà con Robert Gesink come capitano (ma la vittoria di ieri al Giro di Svizzera fa salire le quotazioni di Bauke Mollema) mentre per le volate farà affidamento a Mark Renshaw.
A 47.4 km dall'arrivo di Roubaix si entra nel settore di Mons-en-Pévèl con 4 in testa (Steegmans, Gaudin, Hayman e Schär) mentre dietro si muovono Terpstra, Boom, e Flecha. Stijn Vandenbergh e Niki Terpstra ritentano l'attacco (anche Luca Paolini nelle prime posizioni) ma Cancellara, già autore di un pregevole allungo nel settore precedente, quello di Auchy-lez-Orchies à Bersé, è davanti. Si arriva sull'asfalto ed i 4 fuggitivi sono stati riassorbiti. Guidano la corsa 13 uomini tra cui Terpstra, Cancellara, Langeveld, Fleche, Hayman Paolini.
Non lascia spazio a nessuno la RadioShack Leopard di Fabian Cancellara. Ripresi i 13 fuggitivi della primissima ora, dopo una caduta che aveva visto coinvolto anche Stannard, hanno provato a portarsi in avanti Phinney, Bozic, Boasson Hagen, Thomas, O'Grady, Boom ed alcuni altri. Nomi troppo pericolosi per il forte svizzero. Sono così rimasti in testa solo in 4: Steegmans, Hayman, O'Grady e Koretzky.