Sarà al via della Milano-Sanremo per l'undicesima volta, Philippe Gilbert. Due volte a podio (sempre terzo nel 2008 e 2011), il vallone della BMC fa il punto alla vigilia della Classicissima: «Non c'è da stupirsi, voglio vincere, ma la lista dei favoriti è molto più di Sagan Vs. Degenkolb. Non ho mai vinto una Sanremo, ma ci sono quasi sempre stato nei finali di corsa. La mia Tirreno-Adriatico ha dimostrato che la condizione è più che eccellente. Da quanto sentito gli ultimi giorni sono molto fiducioso ed ho recuperato bene. E la BMC è una squadra davvero forte.
Sarà un Tom Boonen in cerca di riscatto dopo l'opaca prova fornita oggi alla Het Nieuwsblad quello che domani proverà a vincere la terza Kuurne-Bruxelles-Kuurne in carriera. Il campione di Mol avrà il dorsale numero 1 e guiderà una Omega Pharma che come al solito sarà tra le protagoniste (schierando anche Niki Terpstra e Matteo Trentin); la Sky risponde con il vincitore di oggi Ian Stannard e con Edvald Boasson Hagen, ma tanti sono i possibili pretendenti alla KBK, da Greipel a Démare, da Paolini a Kristoff, da Vanmarcke a Coquard, da Phinney a Van Avermaet.
L'Omloop Het Nieuwsblad è di Ian Stannard, che negli ultimi 20 km è andato via con Greg Van Avermaet, poi battuto sul traguardo di Gand. A 27 km dalla fine erano rimasti in testa Edvald Boasson Hagen, Niki Terpstra e Lars Boom. L'olandese della Belkin ha forato ai -22, Boasson Hagen ha cercato di allungare su Terpstra, che ha ripreso il norvegese. Il gruppo s'è rifatto sotto e così sono scattati Ian Stannard e Greg Van Avermaet. Dietro il gruppo perdeva terreno, così era l'infaticabile Sep Vanmarcke, già attivo sin dal Taaienberg, a portare fuori Edvald Boasson Hagen e Niki Terpstra.
Peter Sagan ha vinto la prima corsa del suo 2014, esultando nella quarta tappa del Tour of Oman, da Wadi al Abiyad a Ministry of Housing, 173 km con finale molto mosso. Lo slovacco della Cannondale si è imposto dopo essere andato all'attacco negli ultimi chilometri insieme a Vincenzo Nibali e Rigoberto Urán. La tappa aveva visto in precedenza una fuga a 4 con Evan Huffman, Yaroslav Popovych, Jelle Wallays e Greg Van Avermaet, partiti al km 16, passati da un vantaggio massimo di 8'10" al km 50 e approdati alla quadruplice scalata di Bousher Alamrat con ancora 5' di margine.
La quinta edizione del Tour dell'Oman, in programma da domani a domenica 23 febbraio, vede come di consueto la presenza di grandissimi nomi del panorama mondiale.