25 formazioni al via, alcune un po' rimaneggiate, ma comunque intenzionate a onorare l'impegno con una delle classiche più gloriose del calendario internazionale, la Parigi-Tours: per alcune delle squadre presenti (la Euskaltel, la Vacansoleil, la Sojasun, la Crelan) siamo alle ultime battute nel professionismo, quindi da parte loro ci sarà senz'altro la volontà di far bene per lasciare un buon ricordo.
È il sudafricano della Argos-Shimano Reinardt Janse Van Rensburg che si aggiudica la Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, semiclassica belga di categoria 1.1. La gara, 187.6 km con partenza ed arrivo a Binche, ha visto dapprima una fuga a 19 con all'interno anche il nostro Davide Appollonio. Negli ultimi 16 km i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo ed a 7.5 km dal traguardo se ne vanno in cinque: Dillier, Pardini, Siskevicius, Tjallingii e Zingle. Il gruppo si guarda, i fuggitivi guadagnano ma presto l'inseguimento riprende.
Si correrà domani la Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, gara in linea belga di categoria 1.1 giunta alla 27a edizione. Partenza da Binche alle 12:00, 187.6 km da percorrere prima di tornare al punto di partenza (arrivo previsto tra le 16:30 e le 17:00). Dorsale numero 1 a Yannick Eijssen (il vincitore 2012, Adam Blythe, è assente), con una BMC che punterà su Greg Van Avermaet. Samuel Dumoulin sta facendo un bel finale di stagione, Mark Renshaw potrebbe voler sparare gli ultimi colpi in casa Belkin prima di passare all'Omega.
Si disputerà domani il Grand Prix de Wallonie, tradizionale gara in linea di 203 chilometri su un movimentato tracciato che da Chaudfontaine condurrà il gruppo fino alla cittadella di Namûr. Presente il vincitore uscente Julien Simon, anche se curiosamente sarà Brice Feillu a prendere il via col dorsale numero 1. Tra i possibili protagonisti occhio a Jan Bakelants, che rifinirà la preparazione per il mondiale guidando una selezione belga composta, per il resto, da soli atleti Under 23.
Finale ad alto tasso di spettacolarità dal GP de Québec e vittoria che va all'olandese Robert Gesink che s'è imposto in una volata in leggera salita abbastanza atipica: per il corridore della Belkin è la prima vittoria del 2013, l'ultimo suo successo risaliva alla classifica finale del Tour of California 2012. Molto buona la prestazione del campione francese Arthur Vichot, partito per primo in volata e arrivato 2°, terzo invece Greg Van Avermaet che aveva provato ad attaccare a meno di 2 km dall'arrivo assieme a Sagan con lo slovacco che è stato poi costretto a rialzarsi in pieno sprint.