È Mark Cavendish il vincitore della Clásica de Almería. Il corridore dell'Isola di Man, primo britannico a vincere questa corsa, ha battuto in volata Juan José Lobato e Mark Renshaw. La corsa - 183 km - è vissuta sulla fuga di Romain Bardet, Romain Sicard, Miguel Ángel Benito ed in un primo tempo Unai Intziarte ed Arthur Van Overberghe. Il vantaggio massimo è stato di 5'30". Ripresi a circa 30 km dal traguardo, è stato chiaro che il successore di Sam Bennett sarebbe uscito dallo sprint dei 58 uomini rimasti davanti.
L'ultima tappa dell'Étoile de Bessèges rivoluziona la classifica della quarantacinquesima edizione della corsa francese: nella consueta cronometro conclusiva lunga 11,9 km di Alès, Bob Jungels ha chiuso con un eccellente tempo di 17'40". Il lussemburghese della Trek Factory Racing, diciannovesimo della graduatoria in partenza, ha vinto la tappa ed è riuscito ad issarsi in prima posizione nella classifica generale.
Nella quarta tappa dell'Étoile de Bessèges torna al successo la Lotto Soudal: dopo la frazione di apertura vinta da Kris Boeckmans, la formazione belga conquista la L'Ardoise-Laudun di 156.3 km grazie a Tony Gallopin. Il ventiseienne francese è il più veloce nello sprint finale, disputato su un traguardo in leggera ascesa.
La terza tappa dell'Etoile de Bessèges, 152.6 km con partenza ed arrivo a Bessèges, vede Giacomo Nizzolo sfiorare la vittoria alle spalle di Bryan Coquard. La frazione era stata animata da una fuga composta da Pierre Rolland (Europcar), Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert), Yoann Paillot (Team Marseille 13-KTM), Baptiste Planckaert (Roubaix-Lille Métropole), Flavien Dassonville (Auber 93) e Fabricio Ferrari (Caja Rural), ripresi solamente nell'ultimo chilometro. La volata è andata a Coquard, che ha saputo battere Nizzolo ed Edward Theuns.
Reduce dalla migliore annata della sua storia la Topsport Vlaanderen-Baloise annuncia la composizione della rosa in vista della stagione 2015.
Arnaud Démare sale a quota 12 vittorie stagionali (dietro solo a Greipel, Kristoff e Kittel) vincendo allo sprint la frazione inaugurale del Tour de l'Eurométropole: il 23enne transalpino della FDJ.fr s'è imposto sul traguardo di Bellegem davanti al connazionale Adrien Petit ed al belga Jens Keukeleire al termine di una tappa abbastanza movimentata.
Prima vittoria in casa per Edward Theuns, atleta di classe '91 da quest'anno tra le fila della Topsport Vlaanderen. Il neoprofessionista belga ha battuto i giovani connazionali Tim De Troyer e Zico Waeytens in uno sprint a 3, dopo che avevano attaccato a 2 km dal termine dal gruppo in testa alla corsa. Theuns si era aggregato al gruppo di De Troyer e Waeytens, in fuga dal mattino, a 15 km dalla meta, formando un drappello di 13 unità. Dopo diversi attacchi è partita l'azione decisiva e Waeytens si è sacrificato per il suo compagno più fresco, stringendo il Wanty De Troyer nella morsa Topsport.
La volata con cui s'è conclusa la seconda tappa dell'Arctic Race of Norway è di Alexander Kristoff, che precede un altro norvegese, Thor Hushovd. Nei 207 km da Honningsvåg ad Alta sono andati in fuga Krister Hagen, Andreas Erland, Laurent Evrard e Petter Theodorsen. Gli ultimi due a resistere sono Hagen ed Erland, che fino ai -11 sono in testa. Una caduta poco dopo mette fuori gioco alcuni IAM ed MTN Qhubeka, ma ormai sarà volata verso Alta. La spunta Alexander Kristoff, che batte Thor Hushovd ed Edward Theuns.
Dopo Sonny Colbrelli ieri, la Bardiani-CSF festeggia anche oggi la prima vittoria da professionista di un suo corridore: a stappare lo champagne è stato Francesco Manuel Bongiorno, vincitore della terza tappa del Giro di Slovenia, 192 km da Rogaška Slatina all'arrivo in salita di Trije Kralji. Dopo una fuga a 6 composta da Klemen Stimulak, Pavel Brutt, Antonino Parrinello, Andrea Fedi, Edward Theuns e Alessandro Malaguti (partita intorno al km 10, passata da un vantaggio massimo di 4'40" al km 80, annullata al km 182, a soli 10 dalla fine), la lotta si è accesa sull'ascesa finale.
L'ultima tappa del Baloise Belgium Tour mette in evidenza Francesco Gavazzi, 2° sul traguardo di Oreye. Nell'ultima tappa, partenza ed arrivo a Oreye per un totale di 178.7 km, vittoria della Belkin con Paul Martens. A podio con Gavazzi troviamo Greg Van Avermaet, mentre al quarto posto il vincitore della Roubaix Niki Terpstra. Seguono Kris Boeckmans, Philippe Gilbert, Greg Henderson, Edward Theuns, Marcel Meisen e Cyril Lemoine. Classifica finale a Tony Martin, che precede di 16" Tom Dumoulin e di 26" Sylvain Chavanel.