La tappa regina del GiroBio, con arrivo al Passo Gavia, va al fuoriclasse statunitense Joseph Dombrowski, che come al Terminillo è stato capace di fare la diffeRenza in salita. Sul Passo del Ballino attaccano in 14: Eugert Zhupa (Trevigiani), Nazar Jumabekov (Kazakistan), Mirko Puccioni (Caparrini), Andrea Manfredi ed Antonino Puccio (Hopplà), Andrea Vaccher (Marchiol), Gianfranco Zilioli e Matteo Mammini (Colpack), Pietro Tedesco (General Store), Diego Rosa (Palazzago), Yonathan Salinas e Jorge Abreu (MGKvis), Ricardo Pichetta (Monviso), Donato De Ieso (Vejus).
Alla partenza di Perugia il vincitore dell'ultimo Giro delle Pesche NEttarine, Davide Formolo, analizza la tappa di ieri. Aveva avuto le forze per restare con i migliori ma quando s'è accorto che avevano un altro passo è stato costretto a lasciarli andare. Ma già oggi, con le strade bianche che condurranno a Gaiole in Chianti, «verrà fuori un bel macello». Giro chiuso a favore di Dombrowski? C'è ancora la tappa del Gavia che può stravolgere la classifica.
La Petroli Firenze, la formazione che con Davide Formolo e Dario Mantelli ha appena conquistato la classifica generale finale e quella dell'intergiro del Giro delle Pesche Nettarine di Romagna, ha deciso di devoldere i premi vinti nella corsa alle popolazione colpite dalle recenti scosse di terremoto proprio in Emilia Romagna. «Abbiamo deciso di lasciare tutto il montepremi alla società organizzatrice - ha dichiarato il vincitore della corsa Davide Formolo -per far sì che venga devoluto ai terremotati.
Tanta gioia ma anche parecchio rammarico per il Team Colpack al termine dell'ultima tappa del Giro delle Pesche Nettarine. La formazione bergamasca infatti, dopo aver mancato la fuga nella seconda tappa (la più semplice), è riuscita a vincere le due frazioni rimanenti, sempre con Davide Villella, che oggi ha saputo anticipare un generoso Taliani sul traguardo di Faenza.
Sulla carta era la tappa altimetricamente più facile, ma in realtà potrebbe aver emesso già sentenze importanti per la classifica generale. Infatti la seconda frazione del Giro delle Pesche Nettarine si è risolta con una fuga di 18 atleti che sono riusciti a guadagnare oltre 5' sul gruppo. Ha avuto la meglio il giovanissimo Niccolò Bonifazio (Viris) in volata, alla sua terza affermazione stagionale, che ha preceduto Traversi e Baldissera.
Torna la Coppa delle Nazioni dopo il Giro delle Fiandre in cui l'Italia ha piazzato sul terzo gradino del podio Kristian Sbaragli. Si correrà dal 17 al 21 aprile la gara a tappe Toscana-Terra di Ciclismo. Il CT azzurro Marino Amadori ha fatto le sue scelte: Fabio Aru del Team Palazzago, lo scorso anno ad un passo dalla vittoria, avrà al fianco Francesco Manuel Bongiorno (Hopplà), Davide Formolo (Petroli Firenze), Enrico Barbin, Mattia Cattaneo e Daniele Dall'Oste (Trevigiani).