Campionati Europei su Pista Under 23 e Juniores 2011: La pista azzurra profuma d'oro - Confalonieri, Scandolara e Viviani sul gradino più alto del podio
Piove oro sulla spedizione azzurra ai Campionati Europei su Pista che si stanno svolgendo questa settimana sul moderno Velodromo di Anadia in Portogallo; le medaglie sono arrivate tutte dalla Corsa a Punti, storica specialità del ciclismo su pista che mette in campo tecnica, astuzia e velocità: è la prova regina del settore endurance.
I nostri medagliati sono Maria Giulia Confalonieri nelle Juniores, Valentina Scandolara nelle Under 23 ed Elia Viviani negli Under23: tutti e tre si sono imposti dominando la prova aiutati egregiamente dai compagni di gara Michela Pavin, Elena Cecchini e Michele Scartezzini.
Ma andiamo con ordine, con la prima medaglia di giornata, quella di Maria Giulia Confalonieri (GS Fiorin Despar) che va a bissare l'oro della seconda giornata nell'Inseguimento a Squadre: i primi sprint per l'Italia vengono messi a segno da Michela Pavin (Vecchia Fontana) per cominciare a dare una forma alla competizione, che nella categoria Juniores non è lunghissima, in attesa della zampata della Confalonieri alla conquista del giro. La caccia al giro per la Confalonieri si è concretizzata intorno a metà gara e poi la ragazza lombarda ha dovuto limitarsi a controllare le prime dirette avversarie, in particolare la russa Svetlana Kashirina e l'olandese Kelly Markus (sorella di Barry Markus che gareggia nella Rabobank CT): nonostante la vittoria nell'ultimo sprint della Kashirina, il vantaggio accumulato dalla Confalonieri è più che sufficiente per festeggiare la sua seconda maglia stellata. Si arrichisce così anche il palmares dell'atleta giussanese che vantava già parecchi titoli italiani (tra i quali proprio quello nella Corsa a Punti): non vanno però dimenticati i suoi miglioramenti anche su strada con il terzo posto ai Campionati Italiani a Cronometro e il quarto e quinto posto ai Campionati Europei a Cronometro e in Linea.
A volte quando una giornata comincia bene, prosegue anche meglio, e così è stato per la serata quando poco prima delle 20 abbiamo potuto esultare ancora una volta per il titolo conquistato dalla veronese Valentina Scandolara (Gauss): la Scandolara è partita subito decisa mettendo in chiaro a tutte le partecipanti che la sua intenzione era vincere, e vincere bene il suo primo titolo europeo su pista (dopo i due titoli europei su strada conquistati nel 2007 e 2008 nella categoria Juniores). Il tempo di qualche tornata e la Scandolara guadagna il giro - e i 20 punti che ne conseguono - insieme ad altre tre altete, la britannica Katie Colclough, la polacca katarzyna Pawlowska e la spagnola Ana Usabiaga Balerdi: l'atleta azzurra però non si accontenta del giro e vince anche 4 sprint portando il suo punteggio a 40, un risultato che la mette al sicuro dagli attacchi finali. Intensa è invece la lotta per il podio con le tre atlete citate sopra divise da soli 2 punti: per l'argento la spunta Katie Colclough proprio grazie allo sprint finale davanti a Katarzyna Pawlowska; grande beffa finale per la spagnola che si trovava al secondo posto fino all'ultima volata. Non va dimenticata l'ottima prova anche di Elena Cecchini (Colavita) che, aiutando la compagna, è riuscita comunque a piazzarsi al quinto posto davanti a Laura Trott la dominatrice delle prove dell'Inseguimento.
La serata italiana non è certo finita così, anche se di sicuro non c'era di che lamentarsi, anzi l'ultima gara in programma ci porta la vittoria di Elia Viviani (che va a rimpinguare il medagliere maschile che soffriva il confronto con le colleghe) sempre nella Corsa a Punti Under 23: per il portacolori della Liquigas-Cannondale si tratta del 7° titolo europeo nelle categorie giovanili nonché della sesta vittoria stagionale tra strada e pista. Elia Viviani è la prova vivente che strada e pista non confliggono, anzi, si completano (parole da lui stesso usate in un'intervista nello scorso autunno): e se questo era chiaro da tempo nel settore femminile, come dimostrano i risultati della Confalonieri e della Scandolara, più difficile è capirlo nel settore maschile sebbene le vittorie australiane e britanniche recenti abbiano fatto cambiare parere a molti anche dei più scettici. Elia Viviani ha vinto la Corsa a Punti con 54 punti, 12 in più dell'esperto olandese Nick Stopler che da anni partecipa alle competizioni internazionali con le 6 Giorni e le UIV Talents Cup, e addirittura 16 in più del britannico Jonathan Mould a dimostrazione di una superiorità notevole: anche in questa prova la svolta è stata intorno a metà gara quando in 11 sono riusciti a guadagnare il giro e tra loro c'era anche l'altro azzurro, Michele Scartezzini (che ha poi concluso al decimo posto). Viviani ha poi incrementato costantemente il suo vantaggio attraverso gli sprint e festeggiando così un'altra meritata vittoria stavolta da dedicare a Zaccaria "Zac" Bonetalli storico massaggiatore della Nazionale Italiana scoparso pochi giorni fa.
Nella giornata di ieri sono svolte anche altre due finali, quella dei 500 metri Juniores femminile con la vittoria della russa Anastasia Voynova con il tempo di 35"245 davanti alla britannica Victoria Williamson, che bissano così il medesimo podio nella velocità, e quella della Corsa a Punti Juniores maschile vinta dallo spagnolo Julio Alberto Amores Palacios con 37 punti davanti allo svizzero Thery Schir con 34: gli azzurri in gara Chiara Vannucci e Matteo Alban si sono classificati rispettivamente undicesima e settimo.
Oggi sono in programma ben sette finali: tre nella Velocità (Juniores maschile e Under23 maschile e femminile) e quattro Scratch per tutte le categorie. Inizieranno anche le giornate delle prove Omnium, la gara endurance più importante sebbene in questa manifestazione non dia punti per la qualificazione olimpica.