Dopo 5 anni di riposo forzato è tornata la Milano-Torino, la corsa più antica d'Italia (la prima edizione risale al 1876). La vittoria è andata all'uomo più in forma del momento, lo spagnolo Alberto Contador che lungo l'ascesa verso la salita di Superga ha fatto una discreta selezione precedendo sul traguardo il Lampre (nonché azzurro) Diego Ulissi. Sin da subito scatti e controscatti, con il gruppo a lasciar andare dopo 24 km la fuga composta da Federico Rocchetti (Utensilnord Named) ed Alfredo Balloni (Farnese Vini-Selle Italia).
Da 4 stagioni di oscuramento a una rinascita scintillante sotto tutti i punti di vista: se non è un miracolo (di questi tempi), poco ci manca, ma di fatto la Milano-Torino, grande classica del ciclismo italiano riproposta dall'AC Arona dopo gli anni in cui era stata organizzata da RCS Sport (che se ne disfece, di fatto), si ripresenta al mondo domani, e lo fa nel migliore dei modi. Bel percorso con arrivo alla Basilica di Superga (193.5 km in totale, partenza da Settimo Milanese alle 10.45), e soprattutto una startlist degna di tante ottime gare del calendario.
È Philippe Gilbert il Campione del Mondo 2012. La gara si è decisa dopo vari tentativi di fuga, sull'ultimo Cauberg, con l'attacco di Nibali cui ha contrattaccato Philippe Gilbert. Nell'ultimo chilometro e mezzo dietro non hanno collaborato e così il vallone ha dovuto gestire soltanto il falsopiano finale. Gilbert ha preceduto Boasson Hagen ed Alejandro Valverde, con Degenkolb e Boom nei primi 5. Miglior italiano Oscar Gatto, che ha chiuso al 13° posto.
A breve l'articolo completo
È un gruppo di 70 corridori quello che è transitato sotto lo striscione d'arrivo a due giri dalla fine del Mondiale professionisti. La fuga di Contador, Ulissi, Voeckler e altri 14 uomini è stata annullata a 32 km dal traguardo di Valkenburg: coi soli Flecha e Coppel a tirare davanti (l'Italia non ha più collaborato), il gruppo tirato dalla Germania ha avuto buon gioco. E ora è praticamente tutto da rifare.
Il gruppo di testa perde pezzi (tra cui gli impagabili Dario Cataldo e Juan Pablo Lastras), ma continua a guidare il Mondiale professionisti di Valkenburg. I battistrada sono adesso 17 (Contador, Flecha, Coppel, Voeckler, Ulissi, Marcato, Nocentini, Gesink, De Kort, Tiernan-Locke, Meersman, Leukemans, Cummings, Anacona, Howes, Fuglsang e Albasini) e al terz'ultimo passaggio dallo striscione d'arrivo hanno fatto segnare un vantaggio di 48" sul gruppo.