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Un Chris Froome spaziale ha inflitto distacchi pesantissimi a tutti gli avversari nella decima tappa del Tour de France, da Tarbes a La Pierre-Saint-Martin, primo arrivo pirenaico della corsa. Molti uomini di classifica si sono staccati già nei primi chilometri della salita, durante il forcing della Movistar: tra questi, a poco meno di 11 km dalla vetta, ha alzato bandiera bianca il campione uscente Vincenzo Nibali.
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Combattutissima cronosquadre, quella disputata oggi tra Vannes e Plumelec, 28 km valevoli per la nona tappa del Tour de France 2015. A spuntarla alla fine la BMC di Tejay Van Garderen prima con il tempo di 32'15" e appena 1" di margine sulla Sky di Chris Froome (che era in leggero vantaggio ma si è disunita nell'ultimo chilometro), seconda.
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Una stoccata a 3.4 km dalla conclusione per andare a vincere la tappa e a conquistare la maglia gialla di leader: è quanto ha realizzato Tony Martin, splendido protagonista del finale della Seraing-Cambrai, quarta frazione del Tour de France. Il tedesco della Etixx si è mosso da un gruppetto di circa 40 uomini selezionato dal pavé degli ultimi 50 km di tappa, e nessuno è stato più in grado di chiudere il buco.
Mancano poco più di 30 km alla fine della quarta tappa del Tour de France, la Seraing-Cambrai di 223 km, e la corsa è nel pieno dei settori del pavé. A tre settori dalla fine, l'Astana di Vincenzo Nibali si è dimostrata particolarmente battagliera, proprio con lo stesso Squalo che sul quint'ultimo settore è andato all'attacco insieme al compagno Lars Boom.