L'anno scorso Thomas Degand lasciò la Wanty-Groupe Gobert per andare a correre con la IAM Cycling, adesso il 29enne corridore belga ha deciso di fare il percorso inverso e ritornare alla squadra in cui aveva militato già dal 2008. Nel 2015 il miglior risultato di Degand è stato l'ottavo posto nella classifica finale del Giro d'Austria (con un 7° posto nella tappa regina) ma lo scalatore belga ha dovuto fare i conti con un lungo infortunio e con una caduta alla Vuelta che lo ha costretto a lasciare anzitempo la corsa.
Molti aggiornamenti a nona tappa in corso alla Vuelta a España. Partiamo dai corridori caduti ieri: non ha preso il via il vincitore di Murcia, Jasper Stuyven, che dopo la sua affermazione ha scoperto di aver concluso la frazione con uno scafoide fratturato; idem Peter Sagan, tornato a casa ammaccato dopo essere stato buttato giù da una moto nel finale di tappa.
Si è conclusa oggi la sessantasettesima edizione del Tour of Austria con la frazione da Innsbruck a Bregenz. A vincere nel capoluogo del Vorarlberg è stato nientemeno che Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha preceduto allo sprint l'australiano David Tanner (IAM Cycling) e il francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Crédits).
Grande show di Victor De la Parte: lo spagnolo del Team Vorarlberg stacca tutti e doma l'insidioso traguardo di Kitzbüheler Horn, in una tappa partita da Lienz e che ha affrontato anche il Grossglockner. De la Parte ha preceduto di 1'17" il belga Ben Hermans (BMC Racing Team) e di 1'28" il ceco Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice).
Tempo di nuovi arrivi per il team IAM Cycling: la formazione svizzera diretta da Michel Thetaz potrà contare nella prossima stagione su cinque nomi di esperienza, vale a dire Stef Clement, Jérôme Coppel, Thomas Degand, Dries Devenyns e Maxime Vantomme.
Il trentaduenne olandese Clement, vincitore quest'anno della sesta tappa della Volta a Catalunya, lascia la Belkin dopo sei stagioni di militanza, nelle quali ha mostrato in più occasioni le proprie doti di cronoman e di cacciatore di fughe, nonché di solido gregario nelle corse a tappe.
Vittoria di Alexis Vuillermoz nella seconda e ultima tappa del Tour du Gévaudan (146 km con partenza e arrivo a Mende). Il ciclista francese dell'AG2R La Mondiale, bravo ad inserirsi nell'azione giusta, ha preceduto sul traguardo Thibaut Pinot, Romain Hardy, Mikaël Chérel, Ángel Madrazo, Théo Vimpère, Rémy Di Grégorio e Maxime Médérel.
La prima frazione del Tour du Gévaudan, da Badaroux a Chanac, è appannaggio di Thomas Degand, corridore della Wanty - Groupe Goubert, al primo successo da professionista. La frazione è stata frizzante ed ha visto Thibaut Pinot, terzo classificato dell'ultimo Tour de France, come corridore più combattivo, in azione già dai primi chilometri assieme ad altri uomini tra i quali Thomas Voeckler e Amets Txurruka. Il gruppo chiudeva sui fuggitivi dopo le ultime asperità, a 20 km dall'arrivo, ma Txurruka non si è arrende e lancia una sua azione, raggiunto da Boris Dron (Wallonie) e Thomas Degand.
La quinta tappa del Tour of Austria, 146.4 km da Matrei ad Alpendorf, vede la fuga di Jesse Sergent andare in porto. Il neozelandese della Trek ha lasciato tutti a distanza di sicurezza, con Yoann Bagot a 40" mentre il terzo, il corridore di casa Patrick Konrad, ha regolato un gruppetto a 57". Gruppetto in cui si trovava anche il nostro Damiano Caruso, 4° sul traguardo. Caruso Ha preceduto Daniel Martin, Javi Moreno ed il leader Peter Kennaugh. Zaugg, Zoidl e Degand completano la top ten, con Kennaugh che mantiene la maglia di leader.