Aggiornamenti dalla Vuelta: Boeckmans operato nella notte, cadono quasi tutti i big in avvio di nona tappa; Cattaneo e altri 13 in fuga

Versione stampabile

Molti aggiornamenti a nona tappa in corso alla Vuelta a España. Partiamo dai corridori caduti ieri: non ha preso il via il vincitore di Murcia, Jasper Stuyven, che dopo la sua affermazione ha scoperto di aver concluso la frazione con uno scafoide fratturato; idem Peter Sagan, tornato a casa ammaccato dopo essere stato buttato giù da una moto nel finale di tappa. Lo sfortunato Kris Boeckmans è stato operato nella notte per la riduzione delle fratture al volto: il belga, che ieri si è rotto anche tre costole e ha riportato una commozione cerebrale e un'emorragia polmonare, ha superato bene l'intervento e potrebbe essere rimesso prima del previsto dal coma farmacologico indotto.

Veniamo alla corsa. Al km 3 della Torrevieja-Cumbre del Sol (168 km) ha preso il via la fuga del giorno, con 13 uomini: Nikolas Maes, Pieter Serry e Maxime Bouet (Etixx), Geraint Thomas (Sky), Lorrenzo Manzin (FDJ), Mattia Cattaneo (Lampre), Yohan Bagot (Cofidis), Maarten Tjallingii (LottoNL), Omar Fraile (Caja Rural), Tony Hurel (Europcar), Danny Van Poppel (Trek), Pavel Brutt (Tinkoff) e Songezo Jim (MTN); a loro si è poi accodato dopo una quarantina di chilometri anche Alexis Gougeard (AG2R). Il vantaggio massimo - sul gruppo tirato dalla Katusha - è stato di 5'15", toccato nella zona del rifornimento a poco meno di 90 km dal traguardo. A 70 km dal traguardo il vantaggio dei 14 fuggitivi è sceso a 4'20".

Ma la notizia di questa prima fase della tappa è che al km 34 c'è stata una caduta che ha coinvolto molti uomini di classifica: Fabio Aru, Mikel Landa, Domenico Pozzovivo, Alejandro Valverde, Tom Dumoulin, Samuel Sánchez, e poi anche Alessandro De Marchi, Giovanni Visconti, Rinaldo Nocentini, John Degenkolb, Amets Txurruka, Marcel Aregger e Thomas Degand (quest'ultimo costretto al ritiro), mentre la maglia rossa Esteban Chaves è stata vittima di una foratura. Tutti i caduti (a eccezione appunto di Degand) sono tornati regolarmente in gruppo, e anche se qualcuno (Valverde, Dumoulin, De Marchi, Visconti, Nocentini) è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici, non paiono sussistere grossi problemi fisici.

A seguire aggiornamenti e articoli