Si terrà domani il Circuito de Getxo, prova spagnola di categoria 1.1. La corsa consiste in 170 km (10 giri da 17 km ciascuno) con partenza ed arrivo a Getxo. Nel 2011 vince Juan José Lobato, che quest'anno partirà con il dorsale numero 11. Presenti la Liquigas-Cannondale con Eros Capecchi, Daniele Ratto e Cayetano Sarmiento, l'Acqua e Sapone di Betancur, Di Luca, Taborre, Napolitano e Garzelli, l'Androni Giocattoli-Venezuela del Campione d'Italia Franco Pellizotti, Emanuele Sella, Fabio Felline.
Partirà domani con la Golebiewski Karpacz-Jelenia Góra il 69° Giro di Polonia. La corsa a tappe valida per il circuito World Tour si articolerà in sette tappe tutte prevalentemente nel sud della Polonia per concludersi lunedì 16 luglio a Cracovia. Assente il vincitore del 2011 Peter Sagan il dorsale numero 1 andrà a Maciej Bodnar. Potranno far bene Capecchi e Viviani, con Boonen e Trentin a fare la gamba per Londra. Ballan è a capo della BMC mentre l'Astana punterà su Kreuziger e per le tappe su Gasparotto. Attenzione a Degenkolb dell'Argos-Shimano e Pozzovivo nella Colnago-CSF Inox.
Il numero 1 sarà sulle spalle del vincitore uscente Davide Rebellin, da poco tornato alle corse con la maglia della Meridiana Kamen: parliamo della 21esima edizione del Trofeo Melinda-Val di Non che si correrà domani, sabato 2 giugno. Tra gli sfidanti del veneto troviamo corridori usciti dal Giro d'Italia come la maglia azzurra Matteo Rabottini (Farnese Vini), la coppia Colnago formata da Pozzovivo (3° lo scorso anno) e Gianluca Brambilla, per finire con il polacco Niemiec (Lampre) ed Eros Capecchi (Liquigas).
Siamo arrivati alle tappe decisive di questo Giro d'Italia e oggi è la giornata dell'attesa doppia scalata dell'Alpe di Pampeago. Nelle prime battute di questa 19a tappa è andata via una fuga di 17 corridori e dopo aver scalato la Sella di Roe, il Passo Manghen e, per la prima volta, il Passo Pampeago sono rimasti in testa alla corsa solamente Stefano Pirazzi e Sandy Casar. A 38 km dall'arrivo, quindi, il gruppo maglia rosa è attardato di circa tre minuti e mezzo ed è comandato come al solito dagli uomini della Liquigas.
La 17esima tappa del Giro, da Falzes a Cortina, è entrata decisamente nel vivo: dopo un allungo di Seeldraeyers in discesa dal Duran (il belga era già in fuga dal mattino con altri corridori), che ha portato il battistrada ad avere fino a 50" sugli immediati inseguitori (Rabottini, Samoilau, Serpa e Nieve, rientrato sul Duran stesso) e 1'50" sul gruppo della maglia rosa, sulla Forcella Staulanza è cambiato tutto: prima Rabottini, poi Nieve (rialzatosi), poi Samoilau e Serpa, infine Seeldraeyers sono stati tutti ripresi dal gruppo tirato in maniera strepitosa da Damiano Caruso (al servizio d