Successo netto di Elisa Longo Borghini nella quinta tappa de La Route de France: la campionessa di Ornavasso ha vinto la Vesoul-La Planche des Belles Filles, dura tappa che prevedeva le medesime due salite che nel 2014 incoronarono Vincenzo Nibali padrone del Tour de France.
Gioia australiana in terra di Francia: la quarta tappa de La Route de France, da Autun a Louhans, si è decisa in volata con la vittoria di Loren Rowney (Velocio-SRAM) davanti alla connazionale Annette Edmondson (Wiggle Honda). Sul terzo gradino del podio sale la padrona di casa Roxane Fournier (Poitou-Charentes Futuroscope). Sesta di giornata e sempre leader Elisa Longo Borghini (Wiggle Honda), brava ad evitare una caduta avvenuta a 300 metri dall'arrivo.
Era dal 5 aprile, con lo storico assolo al Giro delle Fiandre, che Elisa Longo Borghini non alzava le braccia nel circuito UCI. Oggi la campionessa di Ornavasso ha battuto le avversarie nella Nevers-Avallon, terza tappa de La Route de France, al termine di una tappa corsa con autorità dall'atleta della Wiggle Honda, presentatasi in solitaria all'arrivo. Alle sue spalle si è classificata la polacca Eugenia Bujak (BTC City Ljubljana), già seconda nel cronoprologo.
Partita la Route de France, gara a tappe francese del ciclismo femminile. Nel breve cronoprologo di 3 km sulle strade attorno a Enghien-les-Bains la più veloce è stata l'olandese Amy Pieters. La ragazza della Liv-Plantur ha coperto la distanza in 3'39", precedendo di 3" Eugenia Bujak (BTC City Ljubljana) e di 4" Brianna Walle (Optum).
Elisa Longo Borghini non sarà al via del campionato italiano a cronometro che si disputerà sabato 25 luglio a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Lo ha annunciato quest'oggi la stessa campionessa ornavassese, comunicando la sua intenzione di non difendere il titolo tricolore conquistato lo scorso anno con un post su Facebook che recita testualmente: «Purtroppo niente campionato italiano a cronometro per me. La mia schiena e la mia gamba non mi danno pace e ci vorrà un po' di tempo per guarire!».
Il 26° Giro Rosa è di Anna Van der Breggen. Nell'ultima tappa, 92.7 km con partenza da Verbania ed arrivo in salita e San Domenico di Varzo, s'è imposta come da pronostico Mara Abbott, che ha anticipato di un minuto la stessa Van der Breggen e la brasiliana della Alé-Cipollini-Galassia Flavia Oliveira.
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La cronometro del Vergante, ottava tappa del Giro Rosa, è di Anna Van der Breggen. L'olandese ha coperto i 21.7 km da Pisano a Nebbiuno in 36'05", 1'02" meglio di Megan Guarnier, maglia rosa fino a stamane, ed Ashleigh Moolman, terza a 1'16". A seguire Katrin Garfoot, Kasia Niewiadoma, Karol-Ann Canuel, Mara Abbott, Evelyn Stevens, Pauline Ferrand-Prévot e Lucinda Brand. Elisa Longo Borghini, che correva sulle strade di casa, ha chiuso ventesima a 2'47" dalla Van der Breggen.