Si conclude anzitempo il rapporto lavorativo tra AG2R La Mondiale e Carlos Betancur: la formazione francese informa che ieri è stato trovato l'accordo fra le parti per la rescissione consensuale del contratto, che prevedeva come naturale scadenza il 31 dicembre 2016. Nelle fila della squadra transalpina dal 2013, Betancur ha conquistato la Parigi-Nizza 2014 nonché piazzamenti di rilievo quali il terzo posto alla Freccia Vallone, il quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi e il quinto al Giro d'Italia, tutti e tre nel 2013.
L'ultima frazione del Tour de l'Ain, da Nantua a Lelex Mont Jura, ha visto numerosi attacchi volti a spodestare la leadership di Alexandre Geniez. Il più attivo è stato Pierre-Roger Latour, terzo in classifica generale alla partenza odierna; il giovane francese ha provato attaccando da lontano con Fabrice Jeandesboz, dodicesimo nella generale. Nonostante il loro margine abbia toccato nel corso dell'avanscoperta durata una trentina di km il minuto, i due sono stati avvicinati sempre più dal gruppetto della maglia gialla.
Nella prima tappa in linea del Tour de l'Ain, da La Plaine Tonique a Saint Vulbas si è assistito ad uno sprint per decidere il vincitore di una frazione sostanzialmente pianeggiante. A spuntarla è stato Nacer Bouhanni, all'ottavo successo in stagione. Il velocista della Cofidis, Solutions Crédits ha strapazzato la concorrenza, dando al più immediato degli avversari, ovvero sia Anthony Maldonado (Auber 93), più di tre biciclette di scarto. Sul terzo gradino del podio sale Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale).
Nella classifica a squadre dell'UCI World Tour, dopo il Giro di Polonia, nessuna variazione di rilievo tra le prime 10 formazioni, se non per AG2R La Mondiale e Giant-Alpecin che si avvicendano (dal 9° al 10° posto la francese, dal 10° al 9° l'olandese). Comanda la Sky su Movistar e Katusha. Undicesima l'unica squadra italiana, la Lampre-Merida.
La Belorado-Pineta de la Sierra di 161 km ha aperto la due giorni finale della trentasettesima edizione della Vuelta a Burgos. Nel primo dei due arrivi in salita della corsa iberica la vittoria è andata a Miguel Ángel López. Il corridore dell'Astana ha finalizzato una grandissima prova corale della squadra kazaka che ha dettato il ritmo nella salita finale e, con un validissimo Michele Scarponi, ha effettuato la selezione buona all'interno degli ultimi 1000 metri.
La seconda tappa della Vuelta a Burgos, una cronosquadre di 13 km attorno a Burgos, è dell'Astana. La formazione kazaka, che ha dovuto far fronte ad una caduta di Mikel Landa, ha comunque dominato, coprendo la distanza in 14'50", davanti a Caja Rural e Movistar di 28". Al quarto posto, con un ritardo di 32", la Katusha, mentre la quinta piazza è stata occupata dalla AG2R La Mondiale, staccata di 34". La nuova classifica generale vede al comando Luis León Sánchez con 1" su Rein Taaramäe, Miguel Ángel López e Michele Scarponi.
La fuga del giorno è partita al km 0, nella 20esima e penultima tappa del Tour de France 2015, la Modane-Alpe d'Huez: ad animarla, Alexandre Geniez (FDJ), Lars Ytting Bak (Lotto Soudal), Ramunas Navardauskas (Cannondale) e Nicolas Edet (Cofidis). Il quartetto, approfittando del ritmo blando tenuto dal gruppo guidato dalla Sky della maglia gialla Chris Froome, ha avuto un vantaggio massimo di 8' a 80 km dal traguardo e al momento, sulla Croix-de-Fer a 70 km dalla fine, il margine si è ridotto a 6'.
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Al termine della tappa di ieri l'inflessibile giuria del Tour de France ha deciso di sanzionare Jean-Christophe Péraud per l'aiuto che il francese ha ricevuto per rientrare in gruppo dalla propria ammiraglia dopo la brutta caduta che lo ha visto coinvolto.
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