La quinta tappa della Vuelta a España, 180 km, con partenza da Priego de Córdoba ed arrivo a Ronda, vede la vittoria di John Degenkolb su Nacer Bouhanni e Moreno Holfand. Subito in fuga Tony Martin (Omega Pharma-Quick Step) e Pim Ligthart (Lotto Belisol), ma il gruppo, con il Campione del Mondo a cronometro là davanti, non lascia più di due minuti alla fuga. Martin si sfila e resta Ligthart al comando. Ma a 38 km dal traguardo la Tinkoff-Saxo, fiutando il vento laterale, apre un ventaglio e spezza il gruppo in tre tronconi.
Seconda tappa e seconda vittoria per Mark Cavendish al Tour du Poitou Charentes: al successo di ieri a La Ronde il britannico della Omega Pharma-Quick Step ne ha fatto seguire un altro oggi a Niort. Alle spalle di Cavendish, lanciato da un ottimo lavoro del compagno di squadra Renshaw, si sono piazzati lo spagnolo Enrique Sanz (Movistar) ed il francese Lorenzo Manzin, stagista della FDJ.
Dopo cinque anni in manglia Ag2r La Mondiale Maxime Bouet ha deciso di cambiare casacca. Dal 2015 il ciclista transalpino militerà per il team diretto da Patrick Lefévère, che assumerà il nome di Etixx-Quick Step. Il ventisettenne Bouet, vincitore l'anno scorso della prima frazione del Giro del Trentino, ha firmato un contratto biennale e, a proposito del suo ruolo, ha dichiarato: «Nei prossimi anni i miei obiettivi sono di cercare di migliorare ulteriormente e di essere una pedina importante nell'economia del team, a fianco di corridori come Michal Kwiatkowski e Rigoberto Urán».
Inizia con una volata la 28esima edizione del Tour du Poitou-Charentes e ad esultare è Mark Cavendish che ha centrato così la decima vittoria del 2014: sul traguardo di La Ronde il britannico della Omega Pharma ha battuto il francese Maxime Daniel ed il belga Roy Jans; nessun italiano s'è classificato nella top10, il migliore è stato Francesco Chicchi 12°.
Torna a vincere il seigiornista belga Iljo Keisse, dopo aver conquistato la prima da professionista al Giro di Turchia nella tappa di Izmir del 2012. Stavolta lo fa allo sprint nella Classic de l'Indre, corsa francese per ruote veloci che si districa nell'omonimo dipartimento della Francia centrale partendo ed arrivando a Châteauroux. Battuti Romain Feillu (Bretagne) e Roy Jans (Wanty); miglior italiano Francesco Chicchi (Neri Sottoli) ottavo davanti ad Andrea Piechele (Bardiani).
La cronosquadre di Jerez de la Frontera, prova d'apertura della 69a Vuelta a España, va alla Movistar. La squadra di Eusebio Unzué che ha in Nairo Quintana la punta per la vittoria finale della maglia roja ha coperto i 12.6 km della prova in 14'13", battendo di 6" una splendida Cannondale, a lungo prima in graduatoria, e l'Orica-GreenEDGE. Giù dal podio la Trek, a 9", con i Campioni del Mondo di specialità dell'Omega Pharma-Quick Step a 11". La prima maglia roja va a Jonathan Castroviejo.
1 Movistar Team in 14'13"
2 Cannondale Pro Cycling a 6"
3 Orica-GreenEDGE a 6"
Una cronosquadre di 12.6 km a Jerez de la Frontera sarà il primo atto della 69a Vuelta a España. Con il dorsale numero 1, inaspettatamente, ci sarà il classe '93 Valerio Conti, che ha sostituito il campione uscente Chris Horner, fatto fuori da una bronchite.
Sarà la sudafricana MTN Qhubeka ad aprire le danze nella Vuelta a España che prende il via domani dal circuito di Jerez de la Frontera. Nella cronosquadre inaugurale di 12.6 km il team africano scatterà alle 19:04, seguito quattro minuti dopo da Cofidis, quindi tutte la altre, sempre a distanza di 4'. La Cannondale di Sagan partirà alle 19:36, la Lampre-Merida orfana del campione uscente Chris Horner alle 19:44. Parte alle 20:08 l'Astana di Fabio Aru, seguita dalla Katusha di Joaquim Rodríguez, con la Sky di Chris Froome che inizierà la sua avventura alle 20:16.