Non c'è che dire, Will Clarke ha iniziato l'anno col piede giusto: l'australiano della Drapac ha vinto la quarta tappa del Tour de Taiwan, la Nantou-Xiang Shan di 166 km, cogliendo il terzo successo stagionale dopo il prologo dell'Herald Sun Tour e la prima tappa del Tour de Taiwan. L'ex corridore di Leopard-Trek e Argos-Shimano ha preceduto allo sprint il colombiano Edwin Ávila (Team Illuminate) e l'azzurro Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg).
In Portogallo weekend da ricordare per Nelson Oliveira. Il venticinquenne della Lampre ha vinto in solitaria il titolo disputato a Sabugal, precedendo di 5" Sergio Sousa della Efapel Glassdrive e di 12" il recente vincitore del Giro di Slovenia, ossia Tiago Machado della NetApp.
In Polonia vittoria per Bartlomiej Matysiak. Il corridore della CCC Polsat Polkowice ha distanziato negli ultimi metri i due uomini del team ActiveJet Pawel Franczak e Michal Podlaski nella prova lunga 222 km disputata nel circuito di Sobótka.
I 181 km della Årnes-Budor la salita finale ha ristretto il discorso per la vittoria a quattro uomini: lo svedese Gustav Erik Larsson della IAM Cycling, il lettone Gatis Smukulis della Katusha e il duo della Belkin formato dall'olandese Stef Clement e dal belga Sep Vanmarcke. Il successo è andato proprio a Vanmarcke, che ha distanziato di 1" Larsson, di 4" Smukulis e di 6" Clement, preziosissimo nel favorire il successo del proprio leader. Il gruppo, giunto a 12", è stato regolato dal belga Jérôme Baugnies della Wanty.