A 37 anni il sogno di agguantare un podio al Tour de France, in casa propria, potrebbe sembrare qualcosa di molto lontano per molti ciclisti. Non è così per Jean-Christophe Péraud. Il corridore francese dell'AG2R, al termine della durissima tappa di oggi (ultima tra l'altro di una tre giorni sui Pirenei che ha minato le forze dei corridori in gara) ha agguantato il terzo gradino del podio. Seduto sull'asfalto, a 200 m dal traguardo, cerca di riprendere fiato Jean-Christophe: «Niente è ancora detto. Ci sono ancora due giorni di gara, più gli Champs-Élysées.
Non smette di sorprendere Thibaut Pinot, che in questo Tour de France, insieme ai suoi connazionali Bardet e Péraud, sta ridando lustro al ciclismo francese rimasto piuttosto in ombra negli ultimi anni alla Grande Boucle. Nell'ascesa finale di Hautacam, il 24enne della FDJ è riuscito a staccare un Valverde in evidente difficoltà ed è arrivato sul traguardo con 49" di vantaggio sul murciano. «Sono molto felice di aver superato Valverde, ma è ancora molto vicino visto che ha solo 15" di ritardo.
Questa mattina Alejandro Valverde era secondo in classifica generale, con 34" di vantaggio su Thibaut Pinot e 42" su Jean-Christophe Péraud. Al termine del tappone pirenaico di oggi si è ritrovato in quarta posizione a soli 2" di distacco dal francese dell'AG2R.
Ha vinto in Inghilterra. Ha vinto sui Vosgi. Ha vinto sulle Alpi. Non poteva mancare l’appuntamento con l’en plein Vincenzo Nibali, oggi, nell'ultima tappa pirenaica, da Pau ad Hautacam: «Oggi non ho corso per la classifica generale. Oggi volevo un’altra vittoria di tappa per la squadra, per i ragazzi. Ho visto una squadra molto compatta che ha lavorato veramente sodo per me. Dovevo assolutamente ripagarli».
Si è piazzato in 13esima posizione, a 1'40" da Majka, vincitore di tappa, Tejay Van Garderen. A quattro tappe dal gran finale di Parigi, il ciclista statunitense della BMC è sesto in classifica generale a 10'19" dalla maglia gialla di Vincenzo Nibali: «Ieri è stato un peccato, era un giorno no. Ma ormai non posso più cambiare le cose, posso solo guardare avanti» ha dichiarato oggi Tejay dopo la fine della frazione di Pla d'Adet. Alla domanda sulla possibilità di agguantare il podio di questo Tour de France, il 26enne di Tacoma ha risposto: «Tutto è possibile.