Dopo la grande sorpresa della semitappa del mattino, conclusasi con il trionfo della fuga bidone e col successo di Maxime Bouet, nel pomeriggio di Lienz il Giro del Trentino torna su binari più consueti, con la cronosquadre vinta come da pronostico dalla Sky. La formazione capitanata da Bradley Wiggins ha fatto segnare, sui 14 km della prova, un tempo di 15'20", 13" meglio dell'Astana di Nibali, seconda. La Lampre di Scarponi ha chiuso al terzo posto, a 16" dai vincitori.
Dall'1 di Thomas Voeckler, vincitore della corsa l'anno scorso, al 228 di Fabio Taborre, saranno 175 i corridori al via della Freccia del Brabante, domani a Leuven. Tra le 10 formazioni World Tour al via ci sarà anche la Cannondale con Sagan (sempre favorito, avrà il dorsale numero 21) e Moser (28), mentre tra le 13 Professional ci sarà la Vini Fantini che punta forte proprio su Taborre. Non mancheranno comunque i pretendenti alla vittoria, da Gilbert (11) a Daniel Martin (31), da Spilak (41) a Sylvain Chavanel (61).
Avrà luogo domani il GP Nobili Rubinetterie - Coppa Papà Carlo - Coppa Città di Stresa. Come da tradizione, la gara prenderà il via alle ore 11 dallo stabilimento Nobili Rubinetterie di Suno per concludersi dopo 187 chilometri sul lungolago di Stresa.
Non tante squadre al via, appena 14, ma l'occasione per vedere, domani nella Clásica de Almería, i progressi di alcuni protagonisti annunciati della stagione: a partire da Samuel Sánchez, alla seconda corsa dell'anno (dopo la Vuelta a Murcia di oggi), proseguendo col suo compagno Antón, con gli olandesi Gesink e Mollema, coi belgi Vanendert e De Clercq, con gli Astana Brajkovic e Fuglsang, con il vincitore di una Vuelta Cobo, col da poco tornato al ciclismo Wout Poels.
Si correrà domani la Vuelta a Murcia, gara che in questa stagione è diventata in linea, di categoria 1.1. Saranno 182.5 i chilometri da percorrere da Murcia all'Alto Castillo de Lorca, con l'Alto del Collado Bermejo che potrebbe fare essere il giudice della corsa. Solamente 11 le squadre al via, con il colombiano Nairo Quintana, vincitore nel 2012, che avrà il dorsale numero 1. L'Euskaltel sarà capitanata da Samuel Sánchez ed Igor Antón mentre la Blanco avrà in Mollema l'uomo in più, con Kelderman e Gesink che possono fare senza dubbio molto bene.
Alla Vuelta a Andalucía finisce come aveva iniziato, Alejandro Valverde, vincendo la terza ed ultima tappa della corsa ed aggiudicandosi la classifica generale. Nei 182 km che da Lucena portavano il gruppo a Rincón de la Victoria si è sviluppata una fuga a due, con Stef Clement (Blanco) e Tom Dumoulin (Argos-Shimano) che sono arrivati ad avere oltre 7' di vantaggio sul gruppo. Il plotone ha ripreso i fuggitivi sulle rampe dell'ultimo dei sei Gpm di giornata, il Puerto de la Pasa, e quando mancavano 18 km all'arrivo la situazione era nuovamente di gruppo compatto.
A 41 anni e mezzo si può ancora essere sul punto di ripartire. Per una nuova stagione, nel caso di Davide Rebellin, immarcescibile protagonista del ciclismo italiano, che al Giro del Mediterraneo al via domani da Limoux attaccherà ancora una volta un numero dorsale sulla maglia. Tutta nuova, per lui, quella della CCC Polsat Polkowice, che l'ha ingaggiato e lo schiera da subito (e probabilmente il veneto saprà essere, come in tanti altri team in passato, il migliore dei suoi).