Il GP du Canton d'Argovie-Gippingen, corsa svizzera di categoria 1.1, va al padrone di casa, l'elvetico dell'Orica-GreenEDGE Michael Albasini. La corsa s'è decisa nel finale, quando Kolobnev si è portato in testa ed all'inseguimento 8 avversari del russo: Albasini, Kangert, Van Avermaet, Stortoni, Cusin, De Vreese, Di Serafino e Frapporti. Stortoni ha provato a raggiungere Kolobnev in testa alla corsa, con successo, ma nel finale il gruppetto ha ripreso i due.
Si disputerà domani a Gippingen in Svizzera il tradizionale GP du Canton d'Argovie, attraverso l'insidioso circuito di 12.1 chilometri da ripetere 15 volte per complessivi 181.5 chilometri, che costituiscono l'ideale anteprima del Tour de Suisse che scatterà nella giornata di sabato prossimo. Assente Sergey Lagutin, vincitore della passata edizione (impegnato attualmente nel Critérium del Delfinato), occhi puntati su Michael Albasini, vincitore nel 2011.
Gianni Savio, team manager della Androni-Venezuela, ci scrive una lettera in merito al nostro articolo pubblicato ieri in merito alla positività all'antidoping di Mauro Santambrogio. Pubblichiamo volentieri le considerazioni di Savio, uno dei decani nell'ambito della gestione di team ciclistici professionistici.
Caro Marco,
Se ieri nella prima tappa del Tour of Estonia Benfatto era stato il migliore degli italiani mentre nella crono pomeridiana Davide Rebellin aveva chiuso al 4° posto, la terza tappa della corsa baltica vede il primo centro stagionale di Angelo Furlan. Nei 192 km della Tallinn-Tartu il velocista classe '77 della Christina Watches-Onfone ha battuto allo sprint lo svedese Linus Dahlberg ed il polacco Konrad Dabkowski. Ai piedi del podio un altro italiano, Antonino Parrinello, col russo Krasnov 5° (aveva vinto la prima tappa ieri) seguito da Bertazzo, Malaguti e Benfatto.
È iniziato oggi con due semitappe il Tour of Estonia, gara a tappe che durerà fino a sabato 1° giugno. La prima semitappa, un circuito di 12.5 km da ripetere 10 volte attorno a Viimsi, ha visto imporsi in volata il russo Leonid Krasnov, davanti al polacco Konrad Dabkowski ed allo svedese Linus Dahlberg. Belle le prestazioni degli italiani, che hanno colto una 5a piazza con Marco Benfatto, mentre Angelo Furlan ha chiuso 6° ed Omar Bertazzo 9°.
La tappa del Giro d'Italia conclusasi quest'oggi a Vicenza è stata l'occasione per l'Androni-Venezuela per concludere un'importante operazione di mercato in chiave futura. A partire dalla prossima stagione agonistica infatti, farà parte della squadra di Gianni Savio anche Andrea Zordan, corridore vicentino tesserato in questa stagione con la Zalf Euromobil Désirée Fior e grandissimo protagonista finora con 6 vittorie conquistate nei primi mesi di gara.
Secondo quanto riporta sulla propria pagina di Twitter il giornalista Ciro Scognamiglio (Gazzetta dello Sport), Mattia Gavazzi è stato estromesso dal Giro d'Italia al termine della tappa di oggi per un traino da una vettura. Gavazzi aveva tagliato il traguardo di Ivrea in 174a ed ultima posizione con un distacco di 17'17" da Intxausti, quindi entro il tempo massimo, ma la giuria è stata inflessibile sul comportamento scorretto del corridore dell'Androni, proprio come era accaduto l'anno scorso con Guardini.
Beñat Intxausti ha vinto oggi a Ivrea la 16esima tappa del Giro d'Italia: lo spagnolo della Movistar ha avuto ragione in uno sprint ristretto di Tanel Kangert e Przemyslaw Niemiec. I tre si erano avvantaggiati (con Robert Gesink, che poi ai 2 km ha forato) a poco meno di 4 km dal traguardo, in un momento in cui il gruppo dei più forti, formato da meno di 15 unità, procedeva per scatti e controscatti. A 14" dal vincitore, Navardauskas ha preceduto Evans, Pellizotti, Scarponi, Majka, Herrada e Betancur, tutti arrivati con la maglia rosa Nibali.