Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Giro della Toscana 2013: Gavazzi resiste e conquista - Mattia in volata su Rovny e Phinney. Sesto Di Luca | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro della Toscana 2013: Gavazzi resiste e conquista - Mattia in volata su Rovny e Phinney. Sesto Di Luca

Versione stampabile

Mattia Gavazzi batte Ivan Rovny e Taylor Phinney ad Arezzo e vince il Giro della Toscana © www.cscarezzo.itNon presentava certo le difficoltà altimetriche che ieri il gruppo ha incontrato al GP di Larciano, né tantomeno la pioggia battente che ne ha flagellato la corsa. Sicché il Giro di Toscana offriva, tra i suoi possibili scenari, più di una chance ai velocisti. Effettivamente, di volata s'è trattato, all'arrivo di Arezzo, e a vincere è stato Mattia Gavazzi. Prossimo ai 30 anni (li compirà a giugno), il bresciano ha centrato la seconda affermazione della sua nuova carriera, dopo essersi imposto nella tappa conclusiva del Tour de San Luis in gennaio.

Se serviva un segnale per convincere Gianni Savio (team manager Androni) a portarlo al Giro d'Italia, Gavazzi l'ha dato oggi, e anche bello squillante. Nella corsa rosa dovrà vedersela certo con velocisti più dotati di quelli di cui ha avuto ragione ad Arezzo (Ivan Rovny e Taylor Phinney i battuti), ma non gli mancano certo la voglia e la possibilità di misurarsi anche coi migliori della categoria. Del resto, lo stesso team manager riconosce le grandi doti caratteriali del ragazzo: «Se noi l'abbiamo recuperato sul piano sportivo, lui si è recuperato da sé su quello umano», e il riferimento è alle vicenda cocaina che ha segnato la carriera (e in parte l'esistenza) di Mattia.

Il Giro di Toscana (anzi: della Toscana, stando alla dizione ufficiale) si è svolto in un clima di grande controllo da parte del gruppo. La Vini Fantini, ingolosita dal successo di Santambrogio ieri, ha tenuto la corsa cucita impedendo (col concorso della Bardiani) che prendessero il largo azioni d'attacco. E sì che ce ne sono stati, di tentativi in questo senso: sulla salita di Volterra, intorno al km 40 di gara, si è avvantaggiato un drappello di 12 uomini (Howes e Fairly della Garmin, Van Zyl della MTN, Failli e Monsalve della Fantini, Sella dell'Androni, Barbin della Bardiani, Shilov della Lokosphinx, Squire della Flaminia, Uchima della Nippo, Demarin della Meridiana e Libner della Amore&Vita). Tale azione, passata per un margine massimo di 1', è durata appena 30 km prima di essere annullata.

Quindi, tra una strappata e un rallentamento, il gruppo si è ritrovato frazionato, con 28 uomini davanti (Oss, Haas, Kreder, Klimov, Jim, Garzelli, Proni, Taborre, Pantano, Quintero, Pellizotti, Frapporti, Ermeti, Battaglin, Zardini, Nose, Mugerli, Scheirlinckx, Shalunov, Santoro, M. Fedi, Pinizzotto, Baliani, Camilli, Campagnaro, Kiserlovski, Masciarelli, Rocchetti), altri 26 a 20" e il resto del plotone, tirato ancora dalla Fantini, a 40". Entro il km 100 (metà gara, quindi), tutto si è nuovamente ricompattato, anche grazie alla collaborazione della MTN con la squadra di Scinto.

Dopo un breve affondo a 6 (con Proni, Frapporti, Shalunov, Santoro, Pinizzotto, Sinkewitz, Canola e Rovny) si è aperta la fase delle azioni personali. Ai -85 è partito Van Zyl, per quasi 30 km di fuga solitaria durante i quali non ha mai avuto più di 1' di vantaggio. Ancora una volta la Fantini (anche con Di Luca in prima linea a tirare) ha ricucito, riprendendo il 22enne sudafricano lungo la salita di Civitella; e allora, ecco il contropiede di un altro attaccante solitario, Alessio Camilli, già attivo (con Pirazzi) a inizio gara, oltre che ieri nel GP di Larciano.

Il folignate del Team Nippo ha resistito in testa per altri 30 km, tenuto a vista (nell'ordine dei 30-40" il margine che ha avuto) dal plotone e ripreso ai 25 km. Il circuito conclusivo aveva come punto focale la salita di Stoppe d'Arca. Al primo dei due passaggi è stato Matteo Fedi a scattare, per essere ripreso dopo 3 km; al secondo passaggio la situazione si è fatta più intrigante, perché Gatto ha promosso un bell'attacco, a cui hanno risposto i suoi compagni Di Luca e Santambrogio, e poi anche Rubiano, Battaglin, Rovny, ancora Fedi, quindi Sinkewitz e Rocchetti. Al momento mancavano 8 km alla fine, Santambrogio si è speso molto a beneficio del capitano di giornata (Gatto era il più veloce del drappello, insieme a Rubiano), e per un po' si è avuta l'impressione che i 9 potessero tenere.

Ma da dietro BMC e soprattutto Androni non avevano alcuna intenzione di mollare la presa, così ai 3 km si è celebrato l'ennesimo ricongiungimento della giornata. A quel punto non c'è stato più spazio per altri attacchi, ma solo per l'organizzazione di un piccolo treno da parte degli uomini di Savio, i quali potevano contare - nonostante in gruppo non fossero rimasti neanche 40 uomini - sulla presenza di Mattia Gavazzi, bravissimo a superare indenne la doppia scalata a Stoppe d'Arca.

Prima Sella, poi Pellizotti hanno tenuto il gruppo in fila indiana; sull'ultima curva a sinistra, posta ai 200 metri, lo sloveno Mugerli è entrato strettissimo, guadagnando diversi metri grazie alla traiettoria perfetta; Gavazzi invece, già in velocità, e uscito a centro strada e poi ha dovuto rimontare: niente paura, l'ha fatto in modo perfetto, ed è andato a mettere la sua ruota davanti a quelle di Rovny e Phinney, con Mugerli rimasto ai piedi del podio. Rubiano, al quinto posto, ha preceduto un Di Luca che è anche più brillante di quanto non fosse immaginabile, alla seconda gara dal rientro.

Settimo s'è piazzato il russo Klimov, davanti a Battaglin (che mostra progressi rispetto alla scorsa, anonima stagione), Rocchetti e Zamparella (che in stagione ha un quarto posto al GP Nobili). Da qui a sabato 4, data di inizio del Giro d'Italia, non si correrà più in Italia (perlomeno non per gare di primo piano): pian piano tutte le formazioni impegnate nella corsa rosa convergeranno su Napoli, da cui scatterà l'appuntamento più atteso del nostro calendario.

Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano