All'età di 43 anni il velocista estona Jaan Kirsipuu ha deciso di appendere definitivamente la bici al chiodo: Kirsipuu s'era già ritirato una prima volta a fine 2006 ma dopo pochi mesi era già tornato in sella per vincere i campionati nazionali. Nella sua lunga carriera Kirsipuu ha vinto tra le altre corse quattro tappe al Tour de France, una alla Vuelta a España a anche un'edizione della Kuurne-Bruxelles-Kuurne: negli ultimi anni ha girovagato per il mondo andando a cogliere successi in Estonia, Lettonia, Irlanda, Giappone, Corea, Cameroun, Marocco ed Australia.
La Argos-Shimano ha ultimato il suo ciclomercato per la stagione 2013 e ha ufficializzato oggi una rosa di 28 corridori, di cui 19 confermati da questa stagione.
La quarta tappa del Tour of Hainan, 160 km da Haikou a Chengmai, vede la seconda vittoria di tappa consecutiva del russo Alexander Serebryakov. Il portacolori del Team Type 1-Sanofi, che nel 2013 vestirà la casacca dell'Euskaltel-Euskadi. Serebryakov, leader della corsa da tre giorni e vincitore di tappa anche ieri, s'è confermato oggi battendo allo sprint il malese Anuar Manan ed il tedesco Michael Kurth. In classifica generale Serebryakov resta naturalmente leader davanti a Leonid Krasnov ed a Mohammad Saufi Mat Senan, entrambi staccati di 22".
Terza vittoria per Andrea Guardini nel Tour of Qinghai Lake. Il velocista della Farnese Vini-Selle Italia nella 12a tappa, da Zhongwei-Baiyin, per un totale di 220 km, nella volata finale ha preceduto lo sloveno Luka Mezgec (Sava) già vincitore di quattro tappe qui in Cina ed il francese Benjamin Giraud (Velo-Club La Pomme Marseille). Non cambia nulla in classifica generale dove Hossein Alizadeh guida con 9" sul colombiano Giovanni Baez e 11" sull’ex Liquigas Cameron Wurf (Champion System).
Il 27enne americano Craig Lewis, un ex di Slipstream e HTC ha conquistato in Canada la sua prima vittoria da professionista grande ad una coraggiosa fuga da lontano. Il corridore della Champion System era partito dopo 40 km assieme a James Sparling e James Williamson ed è riuscito a tenere duro fino alla fine nonostante un grande inseguimento del gruppo: il neozelandese Williamson è stato il primo a cedere mentre uno stremato Sparling s'è arreso solo nelle ultime centinaia di metri ed è riuscito a chiudere secondo.
Comincia nel migliore dei modi il Tour of Japan della Champion System. La compagine con sede a Hong Kong, infatti, ha piazzato due uomini, William Clarke (lo ricordate? L'anno scorso alla Leopard e quest'anno vincitore di una tappa al Tour Down Under) e Cameron Wurf (altra vecchia conoscenza, due stagioni in Italia tra Androni e Liquigas) ai primi due posti del prologo inaugurale di poco più di due chilometri.
Due Gpm (ma posti lontani dal traguardo) non bastano ad evitare la volata di gruppo al Tour de Korea. Ad imporsi è il russo del Team Type 1-Sanofi, Alexander Serebryakov, che precede nell'ordine Maximiliano Ariel Richeze e l'australiano Aaron Kemps. In classifica generale tutto immutato, con il padrone di casa Chan Jae Jang che precede Alex Candelario di 5" e David McCann di 9". Domani 6a tappa, 164 km molto movimentati da Gumi a Yeongju. Qualcosa potrebbe cambiare.
È un Tour of Oman che parla tedesco. Dopo la vittoria di Greipel nella prima tappa e la seconda andata allo slovacco Sagan, ecco oggi la terza frazione finire nelle mani di Marcel Kittel. Tappa da velocisti, dopo una ventina di chilometri va via una fuga con Vladimir Isaichev (Katusha), Kevin Hulsmans (Farnese Vini-Selle Italia), William Clarke (Champion System) e Alexandre Lemair (Bridgestone Anchor). Guadagnano più di tre minuti ma il gruppo si fa sotto ed ai -10 km li riprende. Sul traguardo di Bank Muscat HQ è però Kittel ad anticipare tutti in volata.