È la prima vittoria da élite ma non ha prezzo, quella al Campionato Italiano in linea di Giada Borgato. La patavina di Legnaro ha saputo leggere la corsa in maniera ottimale, aiutata dalla compagna di club (oggi in tenuta Forestale) Giorgia Bronzini. La Borgato ha inflitto distacchi pesanti alla seconda, Silvia Valsecchi, ed a Marta Bastianelli, sul terzo gradino del podio.
È una Ina-Yoko Teutenberg quella che a Philadelphia s'impone per la quinta volta in carriera alla Liberty Classic (i precedenti nel 2005, 2007, 2009 e 2010). La 37enne di Düsseldorf ha preceduto in volata l'australiana della Faren Honda Rochelle Gilmore e la due volte iridata della Diadora-Pasta Zara Giorgia Bronzini. Per la Teutenberg il bilancio in nord America è più che positivo, con vittoria al Grand Prix Cycliste de Gatineau, in Canada, all'Exergy Tour, dove ha fatto sua la terza tappa, ed appunto la Liberty Classic odierna.
Sembrava più grave di quanto non si è rivelata la caduta nella prima tappa in linea dell'Exergy Tour di Giorgia Bronzini. La due volte iridata era parsa molto sofferente e sulle prime si temeva la frattura al polso, con addirittura il rischio di dover saltare i Giochi di Londra. «Niente di rotto...tutto ok! grazie per gli incoraggiamenti!», fa sapere la piacentina su Twitter. Solo qualche escoriazione ed un grandissimo spavento.
Prima tappa dell'Exergy Tour, corsa a tappe statunitense, che va alla statunitense della Exergy Twenty12 Theresa Cliff-Ryan, abile a precedere allo sprint Ina-Yoko Teutenberg e Rochelle Gilmore. La frazione, 120 km con partenza ed arrivo a Nampa, vede la fuga di 9 atlete: Worrack, Hall, Kirchmann, Farina, Hall, Wiles, Polspoel, Canuel ed Häusler. La Specialized-Lululemon tira per chiudere sulla fuga e lavorare per Ina-Yoko Teutenberg. Quando mancano 2 km al termine una caduta vede coinvolta l'iridata Giorgia Bronzini.
Inizia nel segno dell'Ucraina il Tour of Free State, gara a tappe che si disputa in Sudafrica. Nella 1a tappa, la Willem Pretorius Reserve-Brandfort, ad imporsi è stata Alona Andruk. La portacolori della Diadora-Pasta Zara, già terza nel week end al GP Gatineau, ha preceduto la campionessa svedese Emma Johansson, molto attiva durante la tappa, e la russa Olga Zabelinskaya. Naturalmente la Andruk è ora anche prima leader della corsa. Domani seconda tappa, la Jagersfontein-Bloemfontein di 100 km, che nel finale presenta non poche difficoltà altimetriche.
È dominio Specialized-Lululemon in Canada. Se due giorni fa la Chrono Gatineau era andata alla padrona di casa (nonché vincitrice anche nel 2011) Clara Hughes sulle compagne Evelyn Stevens ed Amber Neben (4a la canadese Tara Whitten della Tibco), oggi è stata la tedesca Ina-Yoko Teutenberg ad imporsi in volata sull'australiana della Faren-Honda Rochelle Gilmore e sull'ucraina della Diadora-Pasta Zara Alona Andruk.
Lussazione di una spalla. Questo quanto emerge dagli accertamenti svolti stamane da Giorgia Bronzini, caduta ieri nelle ultime fasi del GP Nicolas Frantz, in Lussemburgo. L'iridata piacentina dovrà stare a riposo per 15 giorni. Sfortuna che è di casa in Diadora-Pasta Zara. Venerdì scorso, infatti, Giada Borgato, durante l'allenamento, è stata sbalzata da un furgone che non ha rispettato lo stop.
Brutta tegola per la Nazionale italiana, per la Diadora-Pasta Zara e per l'iridata Giorgia Bronzini, coinvolta oggi in una caduta nel GP Nicolas Frantz, ultima tappa del Festival Luxembourgeois Du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs. La Bronzini, caduta assieme ad altre atlete ai 500 metri, è stata "scortata" sul traguardo dalle compagne di squadra. La posizione del braccio destro fa pensare ad una frattura della clavicola.