Alla fine la Segovia-Segovia si è corsa regolarmente ed è stata una tappa emozionante, che ha deciso la Vuelta Castilla y Leon. Punto saliente l'ultima salita, il Puerto de Navacerrada, dove alcuni degli atleti in corsa per la classifica finale hanno staccato di un minuto Luis León Sánchez Gil e si sono riportati sui 19 fuggitivi della prima ora. Di fatto la corsa di Sanchez Gil è finita lì: dopo aver tentato un ricongiungimento il talento murciano, rimasto praticamente senza squadra, si è rialzato ed è giunto al traguardo con 5' di ritardo sui fuggitivi.
Caos alla partenza della terza tappa della Vuelta a Castilla y León a causa di un'altra giornata che si annuncia estremamente difficile per quanto riguarda le condizioni atmosferiche in corsa: i corridori, con Gerdemann, Rasmussen e Maté in prima linea, in un primo momento si sono rifiutati di partire visto che sul Puerto de Navacerrada (1857 m con vetta posta al chilometro 122) sta nevicando; gli organizzatori hanno assicurato che le strade di tutte e tre le grandi salite di oggi sono pulite e percorribili quindi alla fine, nonostante un piccolo ritardo di 10', la tappa è partita regolarme
Seconda vittoria stagionale per Luis León Sánchez alla Vuelta a Castilla y León. Nella seconda tappa il maltempo la fa da padrone (pioggia e qualche spolverata di neve sulle cime più elevate) e se ne va subito una fuga con nomi importanti, mentre il gruppo perde minuti su minuti (saranno più di 3' al traguardo). I fuggitivi, dapprima in sette, vengono raggiunti da altri cinque, a formare un gruppo di 12 corridori.
La prima tappa della Vuelta a Castilla y León, partenza ed arrivo a Salamanca, va a Manuel Cardoso. Stamane non parte Antonio Cabello dell'Andalucía. Dopo pochi chilometri vanno in fuga Sergey Shilov (Lokosphinx), Walter Fernando Pedraza Morales (EPM-UNE), Alexander Wetterhall (Endura Racing) e Romain Zingle (Cofidis). Vantaggio di 1'55" che sale rapidamente a 7'05".
Pur ridotta a sole tre tappe la Vuelta a Castilla y León è riuscita a mettere in piedi un buon campo partenti con ben 20 formazioni al via, di cui quattro World Tour e cinque Professional: tra queste c'è anche l'Acqua & Sapone che schiererà al via Claudio Corioni, Massimo Codol, Andrea Masciarelli, Paolo Ciavatta, Danilo Napolitano e Fabio Taborre che, assieme ad Angelo Furlan (Christina Watches) saranno gli unici corridori italiani in gara.
Dopo la Challenge Mallorca che pochi giorni fa aveva annunciato di dover rinunciare ad uno dei cinque giorni di gara per problemi di bilancio, è la volta della Vuelta a Castilla y León. Secondo quanto annunciato dal direttore di corsa, José Luis López Cerró, dalle pagine Biciciclismo.com, la corsa a tappe sarà ridotta dai consueti cinque giorni a tre.