È Thomas Voeckler, autore di una fuga solitaria di 30 km, il vincitore della 52esima edizione della Freccia del Brabante. Corsa che è vissuta su una fuga a tre: Belkov, Ovechkin, Schorn (vantaggio massimo: 5'10"). È il corridore della NetApp, Daniel Schorn, a rimanere da solo in testa a 39 km dal traguardo, ma subito viene riacciuffato da un gruppo di attaccanti. Gruppo a 1'11". Voeckler, che è tra gli attaccanti, se ne va da solo ai -31 km. Cade intanto Peter Sagan ai -28 mentre a Voeckler mancano 2 giri dalla fine (26 km).
Era iniziata da qui, nel 2011, la campagna vincente sulle Ardenne di Philippe Gilbert. La Freccia del Brabante, poi Amstel, Freccia Vallone, Liegi e tutto ciò che venne. Quest'anno il vallone è ancora a secco; nessuna vittoria fino ad ora, forma scarsa, ai limiti dell'accettabile. Proverà a ripartire da una corsa che significò molto per lui nel 2011. Non sarà facile perché dopo la pausa di Roubaix tornerà peter Sagan: punta all'Amstel Gold Race. In gara anche Freire, Meersman, Andy Schleck, Barta (vittorioso ieri a Colonia).